(QuiFinanza.it) Spazio per una nuova sanatoria da parte del governo. Il decreto Energia approderà in Consiglio dei ministri lunedì 25 settembre, portando con sé un intervento notevole sul fronte scontrini e fatture irregolari. Ecco cosa accadrà nei prossimi mesi.
Pace fiscale: il limite per regolarizzare
Non è ancora terminata la discussione in merito alla rottamazione quater, che l’esecutivo di Giorgia Meloni è già alle prese con una nuova pace fiscale. In termini generali, quest’ultima consentirà la regolarizzazione delle omissioni e delle carenze dei contribuenti, con limite fissato al 30 giugno 2023.
Una mano tesa a chiunque abbia operato in maniera non propriamente regolare in merito all’emissione degli scontrini fiscali. Proviamo però a scendere nel dettaglio, verificando i casi presi in considerazione dal decreto e i procedimenti previsti.
La sanatoria non è, di fatto, un aiuto offerto ai contribuenti in condizioni irregolari. Non è questo il motivo per il quale questo processo ha avuto origine. Si tratta, di fatto, del tentativo del governo di accumulare in tempi rapidi un’ingente quantità di denaro, considerando l’emergenza in atto per le coperture necessarie
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