Mediobanca, obiettivo ricavi a 3,8 miliardi nel 2026, cosa fare con l’azione?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) Le linee guida del Piano 2023-26 di Mediobanca puntano alla crescita di redditività e remunerazione degli azionisti in un contesto economico e regolamentare che la banca d’affari italiana prevede “sfidante per l’intero comparto finanziario”.

Secondo le previsioni del gruppo bancario i ricavi dovrebbero crescere fino a 3,8 miliardi di euro (+6%) con solida contribuzione da parte di tutti i segmenti di attività. Il Wealth management (WM) in particolare è previsto registrare il maggiore tasso di crescita organica (+10%) superando il miliardo di euro di ricavi ricavi, divenendo il primo contributore alle commissioni del gruppo. Per il Corporate & Investment Banking (CIB) la crescita dei ricavi è attesa essere pari all’11% (7% organica) a 0,9 miliardi di euro mentre il Consumer Finance (CF) manterrà la sua funzione di motore della crescita del margine di interesse (vale circa due terzi del totale) con uno sviluppo dei ricavi complessivi del 5% (a circa 1,3 miliardi).

L’utile per azione è previsto in crescita del 15% da 1,15 a 1,80 euro, il ROTE al 15% dal 12%, il RORWA al 2,7% da 2,1%. Attesa anche una crescita nella generazione di capitale (220pb annui da 150pb) derivante dall’elevata redditività e dall’assenza di impatti regolamentari materiali negativi.

La remunerazione degli azionisti dovrebbe arrivare fino a 3,7 miliardi di euro nel triennio 2024-26 (+70% rispetto al precedente quadriennio) di cui 2,7 miliardi di euro in dividendi e 1 miliardo di euro tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie: il dividendo sarà erogato sulla base di un pay-out d


© Borsa e Finanza

Leggi l’articolo completo su Borsa e Finanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version