Maurizio Setti, chi è l’imprenditore di Antress presidente del Verona

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it) Il calcio consuma tutto, nonostante le emozioni e l’entusiasmo: è la convinzione di Maurizio Setti, il presidente e amministratore unico dell’Hellas Verona. Osannato e al tempo stesso contestato dai tifosi per l’altalena di promozioni e altrettante retrocessioni, l’imprenditore emiliano è un self-made man a tutti gli effetti. Anche nel pallone: è a Verona che si è tolto le migliori soddisfazioni, ma ha pure fatto discutere per la gestione del patrimonio della società e le sue modalità di finanziamento.

Chi è Maurizio Setti: la biografia

Classe 1963, originario di Carpi, Maurizio Setti si definisce “un pazzo razionale”. Figlio unico di un elettricista e di un’impiegata, diplomato ragioniere, coltiva la passione per la velocità (ama le auto, le moto e gli aerei) e da ragazzo sogna di diventare fotografo. Dopo un’esperienza deludente in uno studio, vende la Canon e si mette a fare tanta gavetta lavorando come autista e magazziniere in una ditta di abbigliamento nella sua Carpi.

Tornato dal servizio militare, si lancia nell’avventura imprenditoriale nel settore dell’abbigliamento e degli accessori donna. Ma non solo, perché è presente (non senza polemiche) in una dozzina di imprese, nella maggior parte delle quali come rappresentate principale. Sposato per più di trent’anni e padre di due figli, è fidanzato con la compagna Patrizia Ricci.

Da dove viene il suo patrimonio

A 22 anni Setti crea dal nulla un’azienda di maglieria per i grossisti. Sono gli anni del pronto moda e di una rivoluzione radicale nell’abbigliamento: produzione continua, tempi di lavorazioni ridotti e riassortimenti veloci per favorire il consumo che reclama il fast fashion. Setti parte dal conto terzi avanzato e nel giro di poco tempo passa dal pronto dei maglifici al programmato.

Quando decide di mettersi in proprio è il 1989, l’anno di fondazione del Gruppo Antress che lancia griffe di successo come E-Gó e Manila Grace, con all’interno le stiliste Sonia De Nisco e Alessia Santi (poi sostituita da Gaetano Navarra), anche azioniste ognuna al 20% del proprio brand. Grazie alle boutique mono-marca, alla distribuzione nei negozi multimarca e all’internazionalizzazione dei marchi, i fatturati sono in continua crescita. Ma Setti spazia tra diversi settori ed è presente come amministratore pure nella Sfinge e nella Murales (due società che si occupano di beni immobiliari per curare il retail) e come socio nel rilancio dello storico marchio motociclistico Garelli.

Antress Industry è controllata al 100% dalla holding Mulin Rouge S.p.A., a sua volta controllata direttamente e indirettamente da Setti attraverso Seven 23 S.r.l., legata alla gestione del Verona. Antress conta 93 dipendenti e distribuisce in oltre 40 Paesi in tutto il mondo. Dopo i successi degli anni Novanta e Duemila, cominciano le difficoltà. La crisi inizia nel 2020 e si aggrava alla fine del 2021, con una contrazione delle


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