(Money.it) Aprile volge al termine, il che vuol dire che ormai manca poco più di un mese per la fine della scuola e per potersi preparare per gli esami di maturità.
Gli studenti dell’ultimo anno sono già in fermento per potersi preparare al meglio, intenti a ripassare i programmi delle materie. L’esame di maturità 2023 si terrà a giugno come tutti gli anni e vedrà articolatosi in due prove scritte (italiano e materia d’indirizzo), laddove richiesto anche una terza prova, e un colloquio orale davanti a una commissione composta da docenti interni ed esterni.
Con l’Ordinanza del ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) del 9 marzo, l’esame di Stato torna alla normalità e quindi alle modalità precedenti all’emergenza Covid, benché siano state introdotte alcune novità in fatto di requisiti per l’ammissione alla Maturità e tematiche affrontate durante il colloquio orale. Sicuramente è bene che gli studenti arrivino già preparati e coscienti di come si strutturerà l’esame di Maturità. Di seguito una guida facile e veloce da poter consultare ogni volta che se ne avrà la necessità.
Maturità 2023: l’ammissione agli esami
Durante gli scrutini finali, il consiglio di classe deciderà l’ammissione o la non ammissione all’esame di stato di ogni studente, verificando la presenza dei requisiti indicati dal ministero dell’Istruzione (Mim). Per poter essere ammessi è necessario che:
- lo studente abbia il voto finale in ogni disciplina non inferiore a 6. In caso contrario il consiglio di classe potrà deliberare l’ammissione, ma solo con un’adeguata motivazione.
- il voto in condotta non inferiore a 6/10.
- lo studente abbia frequentato per almeno tre quarti del totale delle’ore.
- lo studente abbia partecipato alle prove Invalsi 2023.
È proprio la partecipazione alle prove Invalsi come requisito all’ammissione una delle novità introdotte dal Ministero. Prove Invalsi che dovrebbero essere state dal 1° al 31 marzo 2023.
Maturità 2023: il calendario
Gli esami di Maturità 2023 avranno inizio il 21 giugno alle ore 8:30, con lo svolgimento della prima prova scritta. A seguire, la seconda prova scritta si terrà il 22 giugno e, laddove sarà richiesto, la terza prova scritta si svolgerà il 27 giugno.
Le prove della Maturità 2023
Si torna al tipico esame di Stato, che si articolerà in due prove scritte e un colloquio orale. Inoltre per le sezioni Esabac ed Esabac techno, sezioni di secondaria superiore italo-francese, quindi con opzione internazionale; per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia sarà prevista anche una terza prova scritta. Ma vediamo ora con calma come si articoleranno le prove.
La prima prova: lo sc
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