(Money.it) Manca poco ormai alla Maturità 2023 e gli studenti sono alle prese con il ripasso delle materie, per poter affrontare al meglio la prima prova, che si terrà il 21 giugno, e a seguire la seconda prova e il colloquio orale, forse il momento più temuto dagli alunni.
E se è possibile solo ipotizzare quale potrebbe essere il voto finale, ciò che è sicuro è che si può sapere con certezza quale sarà il voto di partenza. Certamente anche in questo caso non mancano le novità in fatto di attribuzione dei punteggi tra singole prove e crediti scolastici.
Se il punteggio massimo ottenibile all’esame di Maturità non cambia ed è pari a 100, cambiano invece le attribuzioni dei punteggi tra prove e crediti. Davanti a una simile notizia è naturale quindi domandarsi come calcolare con esattezza il voto di partenza della Maturità. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Maturità 2023, come si calcola il voto: cosa cambia quest’anno
Prima di calcolare il voto di partenza della Maturità 2023, è opportuno che gli studenti comprendano cosa è cambiato con l’ultima ordinanza ministeriale. Alcune caratteristiche generali rimangono immutate: il voto finale rimane sempre compreso tra un minimo di 60 e un massimo di 100 punti e i più meritevoli potranno sempre ambire alla lode; ciò che cambia è la distribuzione dei punti tra i crediti formativi e scolastici e le prove dell’esame di Stato.
Secondo quanto previsto dall’ultima ordinanza ministeriale, infatti, il voto finale sarà la somma delle prove d’esame e dei crediti scolastici
Il punteggio massimo che uno studente o stude
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