(BorsaeFinanza.it) Nel mercato delle materie prime platino e palladio rischiano di viaggiare su due binari diversi. Il primo potrebbe vedere un eccesso di domanda sull’offerta, mentre il secondo sarebbe destinato al tramonto. La ragione deriva dal fatto che il platino risulta essere più economico rispetto al palladio in certe applicazioni industriali, il che significa che ha tutte le carte in regola per rimpiazzarlo. Secondo un rapporto trimestrale del Word Platinum Investment Council pubblicato questa settimana, il mercato globale del platino avrà un deficit di 556 mila once nel 2023, dopo aver chiuso i due anni precedenti con un eccesso di offerta. Nel contempo, la domanda globale nei settori automobilistico, industriale, della gioielleria e degli investimenti dovrebbe crescere del 24% rispetto al 2022, a fronte di un’offerta derivante dall’estrazione e dal riciclaggio in aumento appena del 3%.
Il direttore della ricerca presso l’istituto Edward Sterck afferma che l’aumento della dom
© Borsa e Finanza