Marzo da record: il debito pubblico italiano in ascesa

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura

Marzo un mese dai tristi record: sale il debito pubblico italiano che segnala un incremento di 6,9 miliardi rispetto al mese precedente, portando l’indebitamento complessivo delle Amministrazioni pubbliche a 2.650,9 miliardi come segnalato dalla Banca d’Italia.

Un nuovo record è vero, ma l’aumento è stato inferiore a quello del mese di febbraio quando si parlava di ben 36,9 miliardi.
Dalla Banca d’Italia nuove info: L’aumento nel terzo mese dell’anno è dato principalmente dal fabbisogno (25,3 miliardi), che ha più che compensato la riduzione delle disponibilità del Tesoro (18,3 miliardi, a 84,6 miliardi).

 

Nel complesso vi è stata una riduzione del debito di 0,1 miliardi per l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio.
Incremento in positivo per le entrate tributarie. A marzo le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, sono state pari a 30,1 miliardi, in aumento del 9,8 per cento (2,7 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2020, che era stato influenzato dagli slittamenti d’imposta disposti dal Decreto Legislativo “Cura Italia”. Nei primi tre mesi del 2021 le entrate tributarie sono state pari a 96 miliardi, in aumento dell’1,1 per cento (1,0 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.


    

 

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