(Money.it) La stufa a pellet è un’ottima soluzione per il riscaldamento, permettendo di risparmiare e organizzarsi in modo autonomo. Soprattutto negli ultimi anni, visto l’impennarsi del gas e dell’elettricità, sono diversi gli italiani che sono ricorsi al pellet per riscaldare le proprie case. È vero che anche questa materia prima ha risentito del picco dei prezzi, ma il compromesso è risultato molto spesso soddisfacente. Anche la stufa a pellet, però, richiede una specifica manutenzione. Vediamo quali sono gli obblighi, quando va fatta la manutenzione e quanto costa.
Gli obblighi di manutenzione della stufa a pellet
La manutenzione ordinaria della stufa a pellet viene di norma effettuata in autonomia, dato che comprende interventi di pulizia che devono essere eseguiti molto spesso. Nella manutenzione ordinaria della stufa a pellet non vi sono particolari obblighi, anche se si tratta di un controllo importante per garantire la resa del pellet e limitare la produzione di sostanze nocive.
Al contrario, la manutenzione straordinaria è necessaria per la revisione obbligatoria e deve essere effettuata da un tecnico, così come in caso di guasti o malfunzionamenti. Nel dettaglio, la revisione annuale deve verificare soprattutto:
- La tenuta delle guarnizioni;
- l’emissione dei fumi;
- l’emissione dei componenti elettromeccanici;
- l’asportazione dei residui.
Ogni quanto va fatta la manutenzione della stufa a pellet e quanto costa
Come detto, chi ha una stufa a pellet è tenuto a far eseguire la revisione obbligatoria, quale intervento di manutenzione straordinaria fondame
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