Un dialogo costruttivo in grado di generare idee valide per la ripartenza. Si è svolto a Milano l’incontro di Manageritalia e Mario Draghi
Si é concluso a Milano il meeting “Riprendiamoci il gusto del futuro” tra Manageritalia e il Presidente Mario Draghi.
Mario Mantovani, Presidente di Manageritalia (ovvero l’unione dei dirigenti, quadri e professionisti dei settori commercio, trasporti, turismo, servizi e terziario che riunisce oltre 37.000 dirigenti) ha discusso del futuro del Paese con diversi esponenti di governo, evidenziando il ruolo strategico dei manager nella ripresa socio-economica del Paese. Per il presidente Mario Mantovani, “il futuro del benessere economico dipende dal rafforzamento delle imprese, dalla loro crescita e dallo sviluppo sostenibile”.
“La ripartenza deve concentrarsi sui settori dei servizi che, come indicheremo tra qualche giorno presentando il nuovo Osservatorio Manageritalia del Terziario, mostrano rilevanti volumi e margini di potenziale crescita della produttività – afferma il rappresentante dei manager del Belpaese -Inoltre, è necessario agire sulla leva fiscale agevolando le famiglie con figli: non solo nella fascia bassa, già oggi ben 23,9 milioni di contribuenti (57,7% del totale) con redditi inferiori a 20mila euro pagano soltanto l’11,9% dell’Irpef, ma anche per i redditi medio alti. Basti pensare che un reddito di 100mila euro lordi per un dipendente con due figli a carico ha un’incidenza delle ritenute fiscali e contributive sul lordo del 43,7% in Italia, del 34,2% in Germania e del 28,1% in Francia”.
La PNRR può aiutare a colmare le lacune strutturali, ma in molte aziende le competenze e le carenze di gestione frenano la crescita. In questo senso, le imprese familiari hanno bisogno di aumentare il numero di manager necessari per sviluppare nuovi servizi e mercati, per esplorare nuove strategie finanziarie e di aggregazione, per la digitalizzazione e la riconversione ambientale. Far progredire il paese richiede un dialogo più stretto con le organizzazioni di leadership che possono aiutare nello sviluppare strumenti di reclutamento ed offrire un valido supporto operativo per ridurre la burocrazia ed incentivare la crescita.
I manager devono essere i protagonisti della fase della ripartenza. Le risorse disponibili per il settore turistico ammontano a 2.400 milioni da spendere entro il 2026. Il ruolo dei manager è fondamentale per supportare il modo in cui vengono utilizzate le risorse fornite dall’Europa.
“Nel dl sostegni bis – ha spiegato Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia – sono state previste numerose misure che danno possibilità alle aziende di avere liquidità in un momento critico. In tale prospettiva l’efficienza dei manager italiani servirà per dare risposte alla crisi. Le aziende hanno bisogno di manager, pertanto occorre fare sinergie, ascoltarli e affidarci al loro buon lavoro affinché tali norme possano avere effetti e ricadute positive nell’economia reale. In tal senso vanno potenziati strumenti come il contratto di espansione per sostenere le aziende”.
