Malattia “mangiacarne”, basta un morso per attaccarla: cosa sappiamo a riguardo

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) L’ultimo caso è stato segnalato negli Stati Uniti dove un uomo di 52 anni ha rischiato la vita dopo un morso di un familiare ricevuto nel corso di una lite ad una riunione di famiglia. Pochi giorni dopo l’uomo ha iniziato a stare male ed è stato necessario un intervento chirurgico per salvargli la vita. Se solo avesse atteso un altro giorno prima di andare in ospedale probabilmente non ce l’avrebbe fatta. La diagnosi è stata chiara: fascite necrotizzante, un’infezione che colpisce i tessuti che viene anche comunemente chiamata malattia «mangiacarne». Vediamo di cosa si tratta e come si trasmette.

Malattia “mangiacarne”: cos’è

La fascite necrotizzante o malattia «mangiacarne» è un’infezione che colpisce soprattutto soggetti giovani e sani provocata da batteri, i più diffusi sono gli streptococchi del Gruppo A. I tessuti colpiti da fascite diventano rossi, caldi e tumefatti. Nel giro di pochi giorni vi è presenza di pus e la parte superficiale del tessuto risulta friabile.

Se non si interviene in modo tempestivo la diagnosi può essere fatale. La parte fondamentale è quella di rimuovere il tessuto compromesso in modo chirurgico. A volte può essere necessario deturparne il corpo. Proprio come accaduto all’uomo statunitense a cui è stato rimosso il 70% del tessuto della coscia anteriore sinistra per scon


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