La stanchezza, la nostalgia e il cattivo umore, compresi quelli dovuti a ridotte ore di sole, sono i sintomi più comuni del mal di autunno
Per affrontare questo nuovo inizio, hai bisogno della giusta carica di energia, che secondo gli esperti del California Almond Council e di Fitbit si può ottenere imparando a capire i ritmi del proprio corpo, rimanere attivi e mangiare gli snack giusti al momento giusto. Pertanto, una dieta sana, un’attività fisica regolare e un sonno di qualità. La mancanza di sonno, infatti, è spesso associata anche ad un’eccessiva assunzione di cibo e/o a diete di scarsa qualità. Recenti studi hanno anche dimostrato che le persone che dormono in media meno di sette ore a notte (il minimo consigliato) tendono ad avere opzioni di snack peggiori rispetto a quelle che dormono bene.
Per iniziare bene la giornata è importante trovare il tempo per una colazione nutriente ad esempio yogurt bianco con frutta fresca e mandorle tritate. Le mandorle contengono proteine di origine vegetale, grassi sani e fibre che forniscono energia a lungo termine. Sono anche una ricca fonte di magnesio, che può aiutare a ridurre la stanchezza e l’affaticamento. Pertanto, sono un ottimo carburante. Un gustoso e nutriente alternativa allo yogurt può essere il porridge a base di quinoa, prugne, mandorle tritate e frutta fresca di stagione.
Anche gli spuntini sono importanti per mantenere l’energia durante il giorno, sia fisicamente che mentalmente. Per evitare che la fame venga colta alla sprovvista occorre pianificare degli spuntini scegliendo snack nutrienti e salutari con proteine e fibre per aiutarci a rimanere in carreggiata e rimanere concentrati. Uno stile di vita sano è la base per una qualità ottimale del sonno. Ci sono molte relazioni tra sonno e nutrizione. in base all’ora dei pasti, alla quantità e ad alcune caratteristiche organolettiche e chimiche dell’alimento stesso (ad esempio, alimenti contenenti triptofano o magnesio che favoriscono il buon sonno).
Tra i rimedi per il mal d’autunno c’è anche il contatto con la natura. Studi scientifici dimostrano che almeno 20 minuti al giorno a contatto con la natura (durante le ore diurne) portano ad un miglioramento del benessere psicofisico, importante anche per la sintesi della preziosa vitamina D. Infatti, negli ultimi anni, interesse scientifico per la terapia forestale, e sono state istituite in Italia diverse stazioni forestali certificate e parchi ricchi di biodiversità.