Macchie scure: compaiono spesso con il sole e sono difficili da togliere, hanno però tante cause differenti

Di Barbara Molisano 5 minuti di lettura
Wall Street

Le  macchie scure compaiono sia sul viso che sul resto del corpo. Ecco una mini guida per imparare a riconoscere le diverse tipologie, perché si formano e quali sono i principali rimedi per eliminare definitivamente le macchie solari.

Esposizione al sole: pro e contro
Prendere il sole fa bene al nostro organismo, poiché l’esposizione al sole aiuta a sintetizzare la vitamina D, un regolatore fondamentale del metabolismo del calcio, molto benefico per la calcificazione delle ossa.

Tuttavia, è necessario proteggersi adeguatamente dal sole durante tutto l’anno, non solo in estate, per evitare problemi alla pellegrinaggi . Un’esposizione eccessiva e prolungata ai raggi solari sulla pelle può causare anche alcuni tipi di cancro della pelle; uno di questi è il melanoma, che risulta dalla degenerazione di un nevo (o neo).

Tutto dipende dalla melanina.
La melanina, un pigmento prodotto dai melanociti (cellule della pelle), che protegge la pelle dai raggi UV-A e UV-B, fornisce un’abbronzatura di intensità variabile a seconda del fototipo di pelle.

In alcune persone la melanina non viene prodotta e provoca depigmentazione; questo accade, ad esempio, con la pitiriasi versicolor bianca (una delle macchie cutanee più comuni, con una tonalità chiara) o con la vitiligine (una vera malattia della pelle).

Al contrario, la melanina può essere concentrata in grandi quantità: si accumula quindi in modo non uniforme nell’epidermide e provoca macchie scure.

Questi difetti cutanei, caratterizzati proprio dall’iperpigmentazione della melanina, sono quelle che chiamiamo macchie solari sulla pelle, che si manifestano con un evidente cambiamento del colore dell’epidermide, localizzato sul viso e sul corpo.

Esistono diversi tipi di macchie solari sulla pelle, che vengono classificate in base alle loro caratteristiche e a tutto ciò che contribuisce al loro aspetto.

Gli efelidi sono piccole macchie marroni sulla pelle. Si trovano nelle zone più esposte al sole, come viso, parte superiore del torace, décolleté, naso o braccia.

Gli efelidi hanno un aspetto migliore in estate e scompaiono in inverno. Di solito sono ereditari, sono fotosensibili e possono presentarsi fin dai primi anni di vita, soprattutto nelle persone con pelle chiara, capelli chiari e occhi chiari.

Non sono una malattia e non causano problemi di salute, anzi caratterizzano la persona che li ha, ma se vengono percepiti come un difetto si può considerare di rimuoverli, ad esempio, con un peeling o un Q-switched laser. . I melasmi sono macchie bruno-grigiastre che di solito compaiono sugli zigomi, sulla fronte o sopra il labbro superiore.

Si ritiene che questo tipo di iperpigmentazione epidermica, che si verifica dopo una sovraesposizione alle lampade ultraviolette o alla luce solare, sia causata da diversi fattori antecedenti: assunzione di farmaci fotosensibili come antistaminici, antibiotici, estrogeni-progestinici o scompensata da fattori ormonali come quelli associati alla gravidanza .

Il melasma colpisce principalmente le donne tra i 30 ei 40 anni. L’esfoliazione profonda della pelle può essere utilizzata per rimuovere il melasma.

Il cloasma si manifesta visivamente allo stesso modo del melasma, ma a differenza di quest’ultimo non ha un’origine ormonale o farmacologica.
Il suo aspetto sulla pelle è solitamente associato all’uso di profumi a base alcolica. Per la sua eliminazione consigliamo lo stesso trattamento del melasma.

Le lentiggini senili sono macchie scure rotonde e ben definite che compaiono in età adulta sulle parti del corpo più esposte alla luce solare, come il viso o le mani.

Tra le procedure più idonee per la sua rimozione ci sono peeling, luce pulsata ad alta intensità o laser Q-switched, i cui impulsi sono in grado di distruggere selettivamente gli organelli cellulari che contengono melanina.

A differenza di Lentigo Maligna, che in realtà è un tipo di melanoma. Ha una pigmentazione brunastra irregolare, distribuita in modo non uniforme sulla pelle. Di solito si trova sulla testa e si sviluppa molto lentamente. In questo caso, per rimuoverlo sono necessari un esame istologico e un intervento chirurgico.

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