L’ultima volta che abbiamo vinto gli Europei di calcio

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
prima della finale degli europei

Mancano poche ore e l’Italia si batterà contro l’Inghilterra per il titolo di migliore d’Europa. Non accadeva dal 1968

Era il 10 giugno 1968, prima che l’uomo giungesse sulla luna e prima dell’inserimento rigori, quando l’Italia vince per l’ultima volta gli Europei di calcio. Era tutto diverso, regole diverse, e la squadra di Ferruccio Valcareggi ci condusse al trionfo. Non esistevano i rigori e quindi la finale del 1968 fu una battaglia davvero lunga e sofferta. Gli italiani vinsero la possibilità di giocare la finale con il lancio della monetina contro la Russia. una seminale complicatissima contro la corazzata URSS, la squadra che quattro anni prima li aveva estromesso l’Italia dagli europei, mentre l’altra semifinale vedeva fronteggiarsi Jugoslavia e Inghilterra. I numeri di maglia degli italiani vennero assegnato in ordine alfabetico: la n°1 a Enrico Albertosi, la 22 al giovanissimo Dino Zoff, la numero 2 a Pietro Anastasi, la 9 a Domenghini, al capitano Facchetti la 10, per Prati la 16, per Rivera la 18 e per Riva l’inedita numero 17 (che non gioco’ , a causa della pubalgia, la delicatissima semifinale con i sovietici. Al cospetto di quasi 100 mila spettatori, la sera del 5 giugno 1968 allo Stadio San Paolo di Napoli, i  giocatori azzurri dopo una agguerrita partita e dopo anche i supplementari si ritrovarono ad uno 0-0 e quindi a decidere doveva andare in finale degli Europei fra Italia e URSS fu la monetina. Un metodo considerato assolutamente democratico. A decidere tutto su infatti una moneta ds 5 Franchi svizzeri e dopo il secondo lancio ebbe la meglio la scelta di Facchetti che scelse,  contro Shesternev, “Testa”dopo il lancio ebbe la meglio.

La finalissima invece non era affidata alla sorte cosi si giocò prima l’08 giugno  con un paraggio 1-1  (reti di Dzajic e Domenghini) e poi finalmente a Roma dopo 2 giorni e la nostra Italia batté la Jugoslavia  2-0 con i gol di Riva e Anastasi.

La Nazionale italiana ebbe la meglio contro la Grande Jugoslavia,  che univa i talenti di Serbia, Montenegro, Croazia, Slovenia, Macedonia e Bosnia-Erzegovina. Un Team capace di esaltarsi e di battere chiunque. L’Italia face di tutto durante il primo match ma non ebbe la meglio neanche dopo i supplementari. All’epoca non esistevano anche i calci di rigore per decidere la finale e la partita fu ripetuta dopo 2 giorni. Italia-Jugoslavia si rigioco’ dunque a Roma il lunedì 10 giugno 1968 ed in campo scese, non con poche polemiche, Riva. Mise tutti subito a tacere, quando con la maglia numero 17, al 12’minuto, un tiro di Domenghini si trasformo’ in un assist involontario per Riva, che sfuggendo alla trappola del fuorigioco riusci’ con il sinistro gabbare Pantelic e fece ilrpi,o dei 2 gol che portarono l’Italia alla vittoria. il secondo fu di Anastasi.

Questa sera la finale contro l’Inghilterra e speriamo di giungere finalmente alla seconda vittoria degli Europei proprio nell’anno del covid-19.

 

 

 

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