(BorsaeFinanza.it)
È una giornata decisamente positiva per il titolo Lufthansa alla Borsa di Francoforte. Le quotazioni si sono portate sui massimi degli ultimi due anni accompagnate da volumi in deciso aumento. A dare il nuovo impulso rialzista sono stati i risultati relativi al 2022. Nello specifico la compagnia, come del resto l’intero settore aereo, ha beneficiato nel 2022 di una solida ripresa della domanda, con oltre 100 milioni di passeggeri trasportati, che ha messo in un angolo l’aumento del prezzo del carburante. Grazie a una seconda parte dell’anno in accelerazione, il fatturato è risultato in rialzo di oltre il 95% rispetto al 2021 attestandosi sui 33 miliardi di euro, con un utile netto di 790 milioni di euro che si confronta con la perdita di 2,2 miliardi di euro realizzata lo scorso anno. Nel solo quarto trimestre i profitti sono balzati a 309 milioni di euro rispetto al rosso di 314 milioni di euro del periodo ottobre-dicembre 2021.
Per quanto riguarda l’outlook 2o23 il gruppo ha reso previsto un aumento della capacità di riempimento degli aeromobili dall’85% al 90%, grazie alla domanda di viaggi che dovrebbe rimanere sostenuta. Inoltre, il mantenimento dei prezzi elevati dei biglietti dovrebbe spingere al rialzo l’utile operativo non solo nel 2023 ma anche nel 2024. Nel corso della presentazione dei dati, l’amministratore delegato della compagnia, Carten Spohr, si è soffermato sull’acquisizione del 40% di Ita Airways che rappresenta una priorità per l’azienda tedesca. In questo contesto l’obiettivo sulla compagnia aerea italiana sarà quello di aumentarne la redditività nel corso dei prossimi anni.
Azioni Lufthansa: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come sta rispondendo l’azione dopo la presentazione dei numeri di bilancio. Con volumi in decisa accelerazione è una seduta in gran spolvero, le quotazioni di Lufthansa si sono portate oltre le forti resistenze situate nei pressi dei 10 euro. Nel breve periodo una conferma oltre questi livelli, massimi degli ultimi 24 mesi, non solo andrà a rafforzare quel trend ascendente innescatosi dai minimi di settembre 2022 in area 5,5 euro ma aprirà le porte per ulteriori apprezzamenti in direzione dei 10,5 euro e successivamente verso gli 11 euro. L’eventuale superamento di quest’ultime aree aumenterebbe le chance di nuov
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