L’Ue si ribella alla Cina, il piano della Commissione per spaventare Pechino e rompere la sua alleanza con la Russia

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) L’Unione europea vuole cambiare passo nei suoi rapporti economici e politici con la Cina di Xi Jinping per spingerla ad allontanarsi dalla Russia. Ursula von der Leyen, numero uno della Commissione Ue, in un discorso a Bruxelles, ha proposto di rivedere le relazioni, annunciando alcuni strumenti che potrebbero essere usati per vietare investimenti europei a Pechino e dintorni.

Il Paese del Dragone è infatti diventato negli ultimi anni un concorrente e un rivale scomodo per i Paesi Ue e soprattutto la Germania spinge da tempo per rivederne i rapporti. Meno inclini all’approccio duro contro Pechino sono storicamente nazioni come l’Italia, anche se il governo Meloni ha posizioni meno aperte del passato.

Come l’Ue vuole ridurre i rapporti con la Cina

In campo non c’è un’eliminazione delle relazioni con il Paese asiatico, ma una revisione al ribasso dell’impegno economico e politico con Pechino. Von der Leyen ha parlato formalmente di “diplomatic de-risking” ed “economic de-risking”, che in pratica potrebbero essere uno stop ad allargamenti del mega progetto economico della Via della Seta.

La numero uno della Commissione ha ricordato come la Cina voglia trasformare la sua difesa in “un grande muro d’acciaio che salvaguardi efficacemente la sovranità nazionale, la sicurezza e lo sviluppo degli interessi nazionali”. Questa fusione dei settori del commercio e della difesa spaventa l’Unione, anche perché secondo Von der Leyen il Paese del Dragone non promuove più “ap


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