Louis Vuitton e i suoi 200 anni

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

Louis Vuitton, brand conosciuto in tutto il mondo, ma pochi sacco chi era davvero il fondatore Louis, nato il  4 agosto 1821 e reso celebre grazie alla sua invenzione:  il baule da viaggio che lo fece diventare un’icona della moda. Il gruppo Lvmh ha deciso di fare le cose in grande.

Vi raccontiamo la  storia Louis Vuitton, un visionario e un uomo dell’Ottocento che morì nel 1892 dopo aver vissuto un avita creativa. Dal nulla creò un’impresa di successo perché seppe intercettare le esigenze dei suoi cliente. Nacque nel 1821 ad Anchay, nella regione del Jura, al confine con la Svizzera, in una famiglia di mugnai e carpentieri. Ad appena 14 anni partì a piedi alla volta di Parigi. Non aveva un soldo in tasca e di ritrovò a percorrere più di 400 km  in due anni, lavorando da diversi artigiani, affinando le sue capacità sul faggio e il pioppo ( esperienza che utilizzo per i auoi prodotti).

Fu solo nel 1837  che si fece un nome grazie ad un impiego da Romain Maréchal, noto artigiano che confezionava bauli e che si occupava anche di preparare  i bagagli dei nobili ( pensate a quanto era complesso perché il baule doveva contenere gli immensi abiti delle grandi dame). Louis divenne ben presto confezionatore e imballatore ufficiale dei bauli dell’imperatrice Eugénie, simbolo alla moda in una Parigi.

Nel 1854 fondò l’omonima maison, al numero 4 di rue Neuves-des-Capucines, nel cuore del quartiere di Place Vendôme, il più cool della moda del tempo. Intercettò sempre le esigenze del suo tempo:  gli abiti femminili si rimpicciolivano e così anche i suoi bauli. Era molto innovativo e pronto al cambiamento, inventò per rivestire i suoi bagagli, il Gris Trianon, un nuovo materiale cerato, impermeabile e al tempo stesso leggero e resistente. Nel 1888 iniziò a utilizzare la tela Damier, che riportava per la prima volta la firma Louis Vuitton e  iniziò a concepire il Monogramma (logo oggi riconoscibile ovunque) , che il figlio lancerà nel 1896, a due anni dalla morte di Louis .

Il gruppo Lvmh festeggerà i 200 anni del suo fondatore in grande: è previsto addirittura il lancio di un videogioco (Louis: the game) e, dal 4 agosto fatidico, 200 vetrine delle boutique Louis Vuitton nel mondo saranno dedicate all’evento, con il baule da viaggio (con quello fece fortuna Louis).  Peter Marino, l’architetto americano che ha disegnato molte delle boutique Lvmh, inventerà una versione  con imbracature hardcore.

 

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