Louis James Bullard afferma che la banca FED dovrebbe aumentare i tassi oltre il 3% quest’anno

Di Gianluca Perrotti 4 minuti di lettura

Il presidente della Federal Reserve Bank, Louis James Bullard,  ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe aumentare i tassi di interesse di oltre il 3%   per convincere gli investitori che si è  seriamente intenzionati a combattere l’inflazione.

Alla riunione della Federal Reserve, al termine della scorsa settimana, il Presidente Bullard ha dichiarato  che vorrebbe vedere il tasso di interesse di riferimento della banca centrale aumentato di oltre il 3% rispetto al livello attuale vicino allo 0%: “Ciò adeguerebbe rapidamente il tasso di riferimento a un livello più appropriato per le circostanze attuali”. Il Federal Open Market Committee ha dichiarato che aumenterà i tassi overnight per le banche di 0.25 punto percentuale, storicamente il tipico incremento con cui si muove il FOMC. Le proiezioni economiche di accompagnamento hanno indicato un percorso quest’anno che vedrebbe l’equivalente di sette rialzi dei tassi, o 1.40 punti percentuali.

E’ stata la prima volta che la Fed ha alzato il tasso da dicembre 2018 ed è arrivata in risposta a uno straordinario aumento dell’inflazione che ha visto i prezzi aumentare al ritmo più veloce degli ultimi 40 anni. Bullard è stato l’unico membro del FOMC a votare contro, affermando che avrebbe preferito un aumento del tasso di 0,5 punti percentuali. Ha aggiunto che anche la Fed avrebbe dovuto avviare il processo di riduzione dei quasi $ 9 trilioni di obbligazioni accumulate in passato 14 anni. Nella sua dichiarazione di venerdì, Bullard ha affermato che l’inflazione sta danneggiando le persone che la Fed sta cercando di aiutare di più, in particolare quelle che si trovano ai gradini più bassi della scala economica:  “Il peso dell’inflazione eccessiva è particolarmente pesante per le persone con reddito e ricchezza modesti e per quelle con capacità limitate di adattarsi all’aumento del costo della vita, la combinazione di una forte performance economica reale e di un’inflazione inaspettatamente elevata significa che il tasso di riferimento del Comitato è attualmente troppo basso per gestire in modo prudente la situazione macroeconomica degli Stati Uniti.”

Si è creata una diatriba con funzionari divisi su come procedere con i tassi per quest’anno: 10 membri avrebbero desiderato un tasso sui fondi federali di 1.75%-2% entro la fine dell’anno, ma 8 hanno affermato che dovrebbe essere più alto. Bullard ha richiesto invece un intervallo di 3%-3.25% facendo un esempio storico di quanto accasuto tra il  1990 il 1994 per combattere un’economia in fermento e un graduale aumento dell’inflazione: “I risultati sono stati eccellenti. Il Comitato ha raggiunto in media un’inflazione del 2% e l’economia statunitense è esplosa durante la seconda metà degli anni 1990. Penso che il Comitato dovrebbe cercare di ottenere un risultato simile risultato nel contesto attuale.”

Sulla questione del bilancio della Fed, Bullard non ha fornito dettagli. La dichiarazione post-riunione indicava che il comitato “si aspetta di iniziare a ridurre le sue partecipazioni in titoli del Tesoro e debito di agenzia e agenzia garantito da ipoteca titoli in una prossima riunione”.

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