(Money.it) Eppure, negli anni, la vocazione del giornalista come “cane da guardia” del potere è finito per lasciare il passo a una immagine più macchiettistica e moralmente tiepida di “cane da compagnia”. Invece, lo scopo del giornalismo è portare la luce dove i politici preferirebbero invece che perdurassero l’oscurità e la penombra, in modo da insabbiare info
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