Lo Stato di Bermuda considera l’introduzione di una Corporate Income Tax

Di Business Wire 10 minuti di lettura
  • Il nuovo regime di tassazione servirebbe a rinforzare l’impegno continuo dello Stato di Bermuda per un rispetto delle norme a livello globale e un livello superiore di trasparenza
  • Il regime di tassazione proposto è pensato per supportare il raggiungimento degli obiettivi economici dello Stato di Bermuda
  • Inizia un periodo di consultazione pubblica per il nuovo Corporate Income Regime

HAMILTON, Bermuda–(BUSINESS WIRE)–Oggi, il Governo delle Bermuda ha annunciato che avvierà una consultazione pubblica come parte del processo di considerazione e valutazione per l’introduzione di una Corporate Income Tax da applicarsi ai business presenti nelle Bermuda che fanno parte del Multinational Enterprise Groups (MNE) con profitti pari a o superiori a 750 milioni di euro. La Corporate Income Tax proposta dovrebbe entrare in vigore nel corso del 2025. Per consentire alle parti interessate di offrire la propria visione, opinione e commenti su tale proposta, il Governo delle Bermuda sta dando il via al primo periodo di una serie di consultazioni. La prima consultazione terminerà in data 8 settembre.

Il Governo delle Bermuda sta considerando l’introduzione di una Corporate Income Tax che verrebbe utilizzata per calcolare l’effettiva aliquota fiscale per i business in Bermuda, seguendo le regole per la Global Minimum Tax dell’Organization Economic Cooperation and Development (OECD). Queste regole richiedono alle aziende di pagare una tassa minima del 15% in ogni giurisdizione dove operano. Le tasse pagate seguendo la Corporate Income Tax proposta dal Governo delle Bermuda sarebbero quelle che verrebbero pagate in altre giurisdizioni all’interno dell’accordo della Global Minimum Tax. Ogni Corporate Income Tax adottata includerebbe determinati tax credit che supporterebbero il raggiungimento degli obiettivi economici del Governo delle Bermuda e aiuterebbero a mantenere alto l’interesse globale verso le Bermuda da parte di tutte le aziende. Inoltre, la Commissione per la Tax Reform esaminerà la possibilità di ristrutturare gli esistenti regimi di tassazione attualmente in vigore, come modo di far calare il costo della vita e dell’avviare business e nuove attività nelle Bermuda.

Lo Stato delle Bermuda è riconosciuto per il suo impegno nel rispetto delle norme a livello globale e in ambito di trasparenza: viene considerato infatti dall’Unione Europea come una giurisdizione che coopera in ambito tassazione con l’UE. Le Bermuda hanno al momento ben 41 Tax Information Exchange Agreement (TIEA) bilaterali e oltre 125 trattati multilaterali con vari partner. Il Governo delle Bermuda ritiene che questo regime di tassazione proposta possa contribuire a sostenere lo status delle Bermuda come centro internazionale finanziario per i business di tutto il mondo. Lo Stato delle Bermuda vuole continuare a investire in iniziative e policy chiave, come la riduzione del costo della vita, la creazione di nuovi posti di lavoro e altri programmi per stimolare l’economia e aumentare l’interesse di business esteri appartenenti al gruppo MNE.

“Il nostro approccio è quello di impiegare la riforma in materia di tasse per rinforzare le iniziative e policy che servono ad aumentare le prospettive di crescita economica delle Bermuda”, così riferisce il Premier e Ministro delle Finanze David Burt. “Il Governo prosegue nel suo compito di guidare una crescita economica e uno sviluppo sostenibile per il Paese. Dobbiamo essere in grado di attrarre nuovi business, mentre manteniamo quelli già presenti nelle Bermuda, così da aumentare gli investimenti esteri, ma anche le opportunità di impiego e la nostra forza di lavoro: tutto ciò per garantire i maggiori benefici possibili alla nostra economia locale in sviluppo. Questi sforzi aiuteranno le nostre policy a rendere l’isola un posto migliore dove vivere e lavorare. Per assistere nello sviluppo delle appropriate policy e riforme, è di assoluta importanza che le organizzazioni, i business e i singoli individui siano in grado di fornirci le loro opinioni, idee e feedback riguardo alle questioni trattate nel documento per la consultazione pubblica.”

Come già specificato, il periodo iniziale per le consultazioni inizierà in data 8 agosto 2023. Eventuali commenti e opinioni in merito devono essere inviati prima della scadenza che avverrà in data 8 settembre 2023. Per maggiori informazioni potete visitare il seguente sito: https://www.gov.bm/.

Note aggiuntive per la Stampa

1. Multinational Enterprise Group (MNE) – Secondo la legge in vigore nelle Bermuda, un “MNE Group” è ciò che include due o più aziende la cui residenza fiscale si trova in giurisdizioni diverse o che include un’azienda la quale è residente a fini di tassazione in una giurisdizione ed è soggetta alla tassazione in merito al proprio business portato avanti con una struttura aziendale permanente stabilita in un’altra giurisdizione (e che non sia un “Excluded MNE Group”).

2. Organization for Economic Cooperation and Development (OECD) – L’OECD è un’organizzazione internazionale il cui scopo è sviluppare policy sempre migliori per aumentare la qualità di vita di tutti. Questa entità lavora a stretto contatto con i singoli governi, con policy maker e con i cittadini, per stabilire degli standard internazionali (supportati da dati e prove concrete) e trovare soluzioni a una serie di problemi molto diversi fra loro, di natura sociale, economica e ambientale. Parte del lavoro dell’Organizzazione riguarda la promozione di iniziative per un sistema educativo migliore, per combattere le pratiche di evasione fiscale in tutto il mondo, per supportare le migliori pratiche in ambito di condivisione e per fornire consigli su policy di natura pubblica e per l’impostazione di standard internazionali in vari ambiti.

3. Informazioni sulle Bermuda – Le Bermuda sono un territorio d’oltremare britannico dal 1620, con una stabile democrazia parlamentare simile a quella di Westminster e un sistema legale che risale a oltre 400 anni fa. Si classifica fra i Paesi con il GDP per capita più alto al mondo. Le Bermuda non sono un centro per “finanza offshore”, così come non dispongono di legge che obbligano alla segretezza in ambito bancario. La prosperità dello Stato delle Bermude non è costruita sulle basi, né è dipendente, di pratiche legate all’elusione fiscale portate avanti da individui privati e corporazioni multinazionali.

Per oltre 70 anni le Bermuda hanno avuto un archivio centrale gestito dalle autorità pubbliche per X, così come ha sempre collaborato nella condivisione di informazioni richieste dalle legittime autorità internazionali. Le Bermuda sono anche uno dei primi Paesi che hanno adottato le norme dell’OECD sullo scambio automatico di informazioni e che hanno firmato il Multilateral Competent Authority Agreement fin dall’inizio. Le Bermuda hanno sempre rispettato gli standard legislativi in materia di anti-riciclaggio internazionale (AML: Anti-money laundering) e di contrasto al finanziamento di attività terroristiche (ATF: Anti-terrorist financing).

Le Bermuda sono una giurisdizione finanziaria leader nel settore, capace di attrarre aziende assicurative e di riassicurazione, fondi di investimento, asset manager, uffici, trust e altre strutture per clienti privati. Oggi le Bermuda guida anche lo sviluppo di tecnologie emergenti in settori come quello Fintech e Insurtech. Infatti, rappresenta il 90% di titoli azionari emessi in ambito assicurativo ed è la sede di ben 15 delle 50 più grandi società di riassicurazione.

L’economia delle Bermuda basata sui servizi è dominata dal settore, famoso in tutto il mondo, della riassicurazione. Circa il 14% del premium aggregato globale di riassicurazione viene stipulato dalle Bermuda, coprendo i costi di richieste dietro molte catastrofi avvenute in tutto il mondo nel corso degli anni. Il settore riassicurativo delle Bermuda prospera per via della posizione geografica delle Bermuda e la sua indipendenza politica, così come per via del contesto normativo. Il regime assicurativo commerciale delle Bermude ha raggiunto la piena equivalenza con la Direttiva Solvency II dell’Europa e ha ricevuto lo status di “Qualified Jurisdiction” e “Reciprocal Jurisdiction” dalla US National Association of Insurance Commissioners.

Pubblicato dal Governo delle Bermuda (https://www.gov.bm)

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

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Honey S. Adams

hsadams@gov.bm

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cjanderson@gov.bm


Fonte: Business Wire

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