Finanza L’Italia, per la prima volta, incassa più di quanto versa all’Unione europea
Novità nei rapporti tra l’Italia e l’Ue
Il 2021 rappresenta, sicuramente, un anno storico. Per la prima vola l’Italia ha incassato dall’Unione europea più di quanto ha versato.
A rilevarlo è stata la Corte dei Conti: il nostro paese, facendo una differenza matematica tra quanto ha dato e quello che ha ricevuto, è riuscito a portarsi a casa qualcosa come 8,6 miliardi di euro.
Il saldo è positivo, quindi, nei confronti dell’Unione europea, ma non è detto che questa notizia sia del tutto buona. Anzi!
Arrivano più soldi dall’Unione europea
Il 2021, molto probabilmente, è destinato a finire direttamente sui libri di scuola. Per la prima volta l’Italia ha ricevuto più soldi dall’Unione europea rispetto a quanti ne ha versati.
Andando ad analizzare direttamente il rapporto tra incassi e pagamenti, si nota esplicitamente che il saldo, per il nostro paese, è positivo di circa 8,6 miliardi di euro. Un risultato ottenuto grazie al Pnrr.
Per la prima volta l’Italia ha un ritorno dall’Unione europea più alto rispetto alle spese: fino ad oggi, però, il nostro paese risultava essere nel ristretto gruppo di quanti stavano finanziando il bilancio netto Ue.
Eravamo, in estrema sintesi, tra quegli Stati membri – come Francia e Germania – che hanno sempre registrato un segno meno tra i fondi ricevuti e quelli erogati di tasca propria. Almeno per il 2021, l’Italia è diventato un beneficiario netto dell’Unione europea, mettendosi sullo stesso piano di Romania, Polonia ed Ungheria, solo per citare alcuni esempi.
Sicuramente questa rappresenta una buona notizia per le nostre tasche.
Purtroppo, dietro a questo cambiamento – che sicurament
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