Lira turca in bilico: le elezioni imminenti scuoteranno i mercati?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Il valore della lira turca è sceso per la prima volta a 20 contro il dollaro USA, segnalando una crescente pressione sull’economia e sul sistema finanziario del paese. Questo avviene in un contesto in cui i sondaggi indicano che il presidente Recep Tayyip Erdoğan vincerà le elezioni che si terranno il 28 maggio.

La lira è crollata fino a 20,33 per dollaro, raggiungendo un nuovo minimo storico in calo del 20% nell’ultimo anno e del 70% da inizio 2020. Gli investitori temono che le politiche non convenzionali di Erdoğan possano provocare un’alta inflazione e una forte svalutazione della lira.

Deprezzamento lira turca Fonte Bloomberg

Nonostante la cattiva gestione delle conseguenze del devastante terremoto che ha colpito la Turchia lo scorso febbraio, il 69enne presidente è favorito rispetto al suo avversario Kemal Kılıçdaroğlu, leader di un’alleanza di opposizione composta da sei partiti, nelle elezioni del secondo turno che si terranno domenica. Dopo vent’anni al potere, Erdoğan potrebbe dunque estendere il governo per altri cinque anni.

Turchia: tensioni sul mercato valutario e sul mercato finanziario

La Turchia ha adottato diverse strategie per gestire la lira e contenere il suo deprezzamento, tra cui interventi diretti sul mercato valutario e misure per limitare l’acquisto di valuta estera da parte di privati e aziende. Nonostante questi sforzi, le tensioni sono aumentate. Secondo i dati dell’autorità di regolamentazione bancaria, il valore dei depositi nei conti di risparmio, che offrono una protezione contro la svalutazione della lira, è salito


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