Lira turca ai minimi storici, per economisti politiche Erdogan insostenibili

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) La lira turca continua a perdere valore nei mercati valutari, con l’USD/TRY che oggi guadagna il 3% a 20,40 portandosi a ridosso del massimo storico di 20,47. Gli investitori non hanno digerito la riconferma di Recep Tayyip Erdogan a presidente della Turchia dopo il ballottaggio nelle ultime elezioni presidenziali tenutosi nel fine settimana. Le prime dichiarazioni del leader turco non fanno assolutamente pensare a un cambio di direzione della politica monetaria del paese.

Nonostante l’indice dei prezzi al consumo in Turchia sia ancora superiore al 40%, Erdogan ha annunciato che la Banca centrale continuerà a mantenere bassi i tassi d’interesse, confidando su un calo del carovita. “Il principale tasso di interesse della Banca centrale è stato ora ridotto all’8,5% e vedrete che anche l’inflazione diminuirà”, ha dichiarato il presidente, che ha aggiunto che “eliminare i problemi degli aumenti dei prezzi causati dall’inflazione e dalla perdita di benessere sono i temi più urgenti dei prossimi giorni”. Al riguardo però non ha fornito dettagli.

Lira Turca: l’allarme lanciato dagli economisti

Quest’anno, per sostenere la lira la Banca di Turchia ha utilizzato una grande quantità di riserve in valuta estera e oro, che sono diminuite di 27 m


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