(Finanza.com) Finanza L’intelligenza artificiale crea nuovi posti di lavoro. Ecco quali
AI (intelligenza artificiale): il report firmato da Goldman Sachs
L’intelligenza artificiale apre nuove frontiere e contribuisce a creare nuovi posti di lavoro.
Le aziende, però, lamentano di essere in seria difficoltà: fanno fatica a reperire le competenze necessarie.
Il rovescio della medaglia, però, arriva da Goldman Sachs, la quale ha previsto che, nel corso dei prossimi anni, sono sacrificabili 300 milioni di impieghi in diversi settori.
Per avere un’idea precisa di quello che sta avvenendo nel mondo del lavoro, è sufficiente dare un’occhiata a quanto sta accadendo nei vari portali dedicati alle offerte di lavoro.
I profili professionali, che sono ricercati dalle aziende italiane, sono sempre più legati al mondo dell’intelligenza artificiale (AI):
i datori di lavoro, purtroppo, fanno fatica a colmare le necessità legate ai nuovi posti di lavoro, che sono create proprio dall’AI e dalle esigenze che questa ha per riuscire a lavorare al meglio.
I nuovi lavoro legati all’intelligenza artificiale
La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale riescono a lavorare unicamente grazie ai dati. Ed è proprio questo il settore nel quale, in questo momento, si stanno registrando le maggiori mancanze di profili professionali. In un certo senso è possibile affermare che i dati costituiscono la base della piramide: nel momento in cui questa vacilla, tutto il resto viene a crollare. Le discipline che si appoggiano proprio sui dati iniziano a traballare e non riescono a stare in piedi.
Questa situazione viene a generare dei veri e propri paradossi. L’It
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