L'influenza del dollaro USA sul mercato azionario non è banale

Di Alessio Perini 7 minuti di lettura
Wall Street

10 gennaio 2023 13:16 ETACTV, AFMC, AFSM, ARKK, AVUV, BAPR, BAUG, BBMC, BBSC, BFOR, BFT, BJUL, BJUN, BKMC, BKSE, BMAR, BMAY, BOCT, CAPO, INCONTRO, IN FORMA, BUL, VITELLO, CAT, CBSE, CSA, CSB, CSD, CSF, CSML, CSTNL, CWS, CZA, DDIV, PROFONDO, DES, DEUS, DFAS, DGRS, DIAM, DIV, DJD, ASSISTENTE, DSPC, DVLU, DWAS, DMC, EES, EFIV, EPS, UGUALE, ESML, ETO, EWMC, EWSC, EZM, FAVOLOSO, FAD, FDM, FTY, FLQM, FLQS, FNDA, FNK, FNX, FNY, FOVL, FRTY, FSMD, FTA, FTDS, FYC, FYT, FYX, GLRY, GSSC, SALVE, HIBL, HIBS, HLGE, HOMZ, HSMV, IJH, IJJ, IJK, IJR, IJS, IJT, IMCB, IMCG, IMCV, IPO, ISCB, ISCG, ISCV, ISMD, IUSS, IVDG, IO HO, IVOG, IVOO, IVOV, IVV, IVW, IWC, IWM, IWN, IWO, IWP, IWR, IWS, IYY, JDIV, JHMM, JHSC, JPME, JPSE, JSMD, JSM, KAPR, KJAN, KJUL, KNG, KOMP, KSCD, LSA, MDY, MDYG, MDYV, MGMT, MEDIO, MIDE, NAP, NJAN, NOBL, NUM, NUMV, NUSC, NVQ, OMFS, UNO O, ONEQ, ONEV, UNO, OSCV, OUSM, OVS, PAMC, PAPR, PAUGO, PBP, PBSM, PEXL, PEY, PJAN, PJUN, PLTL, PRFZ, PSC, PTMC, PUTW, PWC, PY, QDIV, QMOM, QQC, QQD, QQEW, QQQ, QQQA, QQQE, QQQJ, QQQM, QQQN, QQXT, QTEC, QVAL, QVML, QVMM, QVM, QYLD, QYLG, REGL, RF G, RFV, RNMC, RNSC, ROSC, gioco di ruolo, RPV, RSP, RVR, RWJ, RWK, RWL, RYARX, RYJ, RYT, RZG, RZV1 Commento

Riepilogo

  • Come ogni altro fattore, l’influenza del rischio forex sul mercato azionario statunitense è dinamica.
  • La danza delle azioni in dollari non è perfetta. In effetti, a volte la relazione è quasi inesistente.
  • Il più profondo calo di 1 anno dell’S&P 500 quando il rendimento di 1 anno del dollaro USA è relativamente alto è un fattore che suggerisce che la debolezza delle azioni è relativamente estrema e destinata a un rimbalzo.

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Quanti fattori influenzano la performance del mercato azionario nel tempo? È un elenco lungo e variabile e nessuno è mai sicuro dell’inventario esatto in tempo reale, tranne Mr. Market, che non parla mai di queste cose. Ma attraverso il processo di inversione ingegneria, possiamo stimare cosa è rilevante e cosa no. Tra i fattori che meritano di essere nella rosa dei candidati: il flusso e riflusso del dollaro USA.

Come ogni altro fattore, l’influenza del rischio forex sul mercato azionario statunitense è dinamica. È anche solo un pezzo di un puzzle in continua evoluzione. Ma per molti investitori, è trascurato, ma è una svista facilmente correggibile.

La logica qui è che c’è una connessione fondamentale tra l’economia statunitense e il valore del dollaro in termini di valuta estera. Quella relazione, non a caso, si riversa nel mercato azionario. Come Hilton Capital Management di recente spiegato:

“Le società con sede negli Stati Uniti con vendite (o investimenti) all’estero in valute estere alla fine dovranno riportare il reddito in dollari. La conversione di una valuta più debole in dollari si tradurrà in meno dollari, con un potenziale impatto sulle vendite e sulle aspettative di profitto. Circa il 30% di S&P 500 I ricavi dell’indice sono generati all’estero, il che può avere un impatto significativo sulla performance dell’indice”.

Empiricamente, è facile vedere la connessione. Il grafico seguente confronta la variazione annuale dell’indice S&P 500 rispetto al biglietto verde (definito come il Nominal Broad US Dollar Index della Federal Reserve). Per un quadro più chiaro della relazione, il cambio del dollaro USA viene invertito ed entrambe le serie temporali vengono ridimensionate.

La danza delle azioni in dollari non è perfetta. In effetti, a volte la relazione è quasi inesistente. Ma agli estremi, ci sono informazioni utili da considerare.

Per un’altra prospettiva, il grafico successivo mostra come la variazione di 1 anno nell’S&P 500 si sovrappone alla variazione di 1 anno per il dollaro USA. Si noti che in questo grafico il cambio del dollaro è grezzo (ovvero non è invertito) ei numeri non sono scalati. I dati attuali sono mostrati dal punto blu: l’S&P è in ribasso di quasi il 19% rispetto al livello di un anno fa (al 6 gennaio) mentre il dollaro USA è in rialzo di circa il 5%. I tre punti verdi mostrano i set di dati per il precedente trio di punti quando il rendimento a 1 anno dell’S&P era a un minimo recente. La linea rossa è la regressione della relazione.

L’implicazione: più profondo è il calo di 1 anno dell’S&P 500 quando il rendimento di 1 anno del dollaro USA è relativamente alto è un fattore che suggerisce che la debolezza delle azioni è relativamente estrema e destinata a un rimbalzo. Sì, ci sono altri fattori da considerare. Il rapporto azioni-dollaro non è che una variabile per stimare la performance ex ante. Il contesto è importante, ma questo è chiaro: ignorare il rischio forex sta effettivamente gettando via informazioni preziose per gestire le aspettative sulle prospettive azionarie.

Nota dell’editore: I punti riassuntivi per questo articolo sono stati scelti dagli editori di Seeking Alpha.

Questo articolo è stato scritto da

James Picerno è un giornalista finanziario che scrive di finanza e teoria degli investimenti da più di vent’anni. Scrive per riviste di settore lette da professionisti finanziari e consulenti finanziari. Nel corso degli anni, ha scritto per il Wall Street Journal, Barron’s, Bloomberg Markets, Mutual Funds, Modern Maturity, Investment Advisor, Reuters e il suo popolare blog finanziario, The CapitalSpectator. Visita: The Capital Spectator (www.capitalspectator.com)

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