L’India supera la Cina per popolazione: è sfida economica tra i due giganti, cosa succederà?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) L’India ha superato la Cina come Paese più popoloso del mondo, secondo i nuovi dati delle Nazioni Unite.

Il sorpasso, già annunciato tempo fa da altri studi, apre la strada a diverse sfide tra i due rivali asiatici, destinati a plasmare l’economia mondiale dei prossimi decenni come nessun altro Stato o area geografica.

Secondo il World Population Dashboard del Fondo per la popolazione delle Nazioni Unite, pubblicato mercoledì 19 aprile, la popolazione indiana vanta più di 1,428 miliardi di persone, superando di poco gli oltre 1,425 miliardi della Cina.

Il tasso di crescita della popolazione indiana ha raggiunto il picco del 2,4% negli anni ’80 ed è sceso all’1% entro il 2020, e la popolazione in 31 dei suoi 36 stati è ora al tasso di sostituzione o in declino, ha detto un funzionario delle Nazioni Unite al FT. Tuttavia, tassi di fertilità più elevati nei restanti cinque stati significano che la sua popolazione complessiva continua a crescere e gli esperti prevedono che raggiungerà il picco intorno alla metà di questo secolo.

Tutto questo significa che i due giganti asiatici sono destinati a sfidarsi e a rimodulare gli equilibri economici internazionali: cosa vuol dire che l’India è la nazione più popolosa al mondo e quale impatto ha sulla rivale Cina?

L’India è lo Stato più popoloso al mondo, anche della Cina

Le Nazioni Unite avevano già indicato che la popolazione indiana era sulla buona strada per superare quella cinese, in funzione sia del calo dei tassi di fertilità del dragone sia della continua crescita della popolazione in India.

La crescita demografica è un argomento politicamente delicato in entrambe le nazioni e questo sorpasso storico ha delle conseguenze in termini economici e di dominio. Non a caso, è arrivato subito un commento da Pechino: “Voglio dirvi che i dividendi della popolazione non dipendono solo dalla quantità ma anche dalla qualità. Il nostro dividendo demografico non è scomparso, il nostro dividendo si sta formando e l’impulso allo sviluppo è forte”, ha sottolineato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin.

La popolazione cinese è diminuita nel 2022 per la prima volta in 60 anni, poiché i decessi hanno supe


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