L’inatteso effetto della pandemia sull’export del Mezzogiorno

Di Barbara Molisano 1 minuti di lettura
Webnews Finanza News 24

AGI – Nei primi nove mesi del 2020 si è registrato un forte calo dell’export su quasi tutto il territorio nazionale rispetto allo stesso periodo del 2019 (-12,5%), con una dinamica meno negativa della media nel Mezzogiorno (a esclusione delle Isole) grazie alle ottime performance dei prodotti agroalimentari e del Molise, che ha registrato una crescita delle vendite oltreconfine significativa (+31,4%).

È la fotografia scattata da Sace in un focus ad hoc sull’export regionale, in cui si evidenzia come sebbene ci sia un calo delle esportazioni nei primi tre trimestri del 2020, tra luglio e settembre si nota una generale ripresa delle vendite all’estero (+24,1% congiunturale).

“Lo shock pandemico – scrivono gli esperti di Sace – ha messo ancor più in risalto le potenzialità inespresse dell’export del Mezzogiorno, potenzialità che potrebbero essere sviluppate nel prossimo futuro sia verso quelli che sono già importanti partner commerciali (come Stati

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