L’Impennata del prezzo dell’oro: tra incertezze economiche e decisioni di politica monetaria

Di Stefano Trevisan 2 minuti di lettura
Oro

L’oro continua a brillare nel panorama finanziario globale, raggiungendo vette mai toccate prima, nonostante le crescenti incertezze economiche che avvolgono il mondo. La sua corsa non sembra conoscere ostacoli, trascinata soprattutto dall’inflazione negli Stati Uniti e dalle attese legate alle decisioni di politica monetaria, elementi che giocano un ruolo fondamentale nel mercato dei metalli preziosi.

Prezzi record per oro e argento

Recentemente, il prezzo spot dell’oro ha raggiunto un picco di 2.284,68 dollari, mentre i futures con consegna a giugno hanno superato la soglia dei 2.300 dollari, posizionandosi a 2.305 dollari. Parimenti, l’argento ha registrato un incremento significativo, toccando i 26 dollari per oncia, il prezzo più alto degli ultimi due anni.

L’Intervento della FED

Gli occhi dei mercati sono puntati sul presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, il cui discorso è previsto per le 12.10 pm (6.10 pm in Italia) durante un forum in California dedicato all’analisi delle prospettive economiche. Le dichiarazioni di Powell potrebbero influenzare notevolmente il mercato dell’oro e le decisioni degli investitori, rendendo il suo intervento un appuntamento da non perdere.

L’Impatto delle incertezze economiche sull’oro

Nonostante le incertezze economiche e l’ascesa dell’inflazione, l’oro continua a essere percepito come un rifugio sicuro dagli investitori. La sua capacità di preservare il valore nei periodi di instabilità economica lo rende un asset attraente per chi cerca protezione dai rischi di mercato. Questo metallo prezioso, dunque, mantiene il suo fascino indistruttibile, offrendo un’ancora di salvezza in tempi turbolenti.

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