Molte persone non riescono a dire no a dolci e zuccheri. Sono i cosiddetti golosi. La buona notizia è che anche i nutrizionisti non lo escludono completamente da una dieta sana ma invitano a consumarli con moderazione e al momento giusto.
Parola d’ordine quindi quando si tratta di zuccheri è “controllo” che diventa essenziale nella scelta di questi alimenti.
Dolci, marmellate, zucchero, miele sono sconsigliati ma non sono da escludere. Per appagare la voglia di dolce si possono prediligere anche frutti dolci come banane, uva, fichi, cachi che vanno consumati con moderazione, preferibilmente a fine pranzo o cena, e non come spuntino.
Infatti, anche il paziente con variazioni di glicemia o a rischio diabete di solito riceve la terapia prima del pasto principale, quindi anche l’eccesso di zucchero può essere controllato meglio che tra i pasti.
A meno che non si tratti di frutta a basso contenuto di zucchero e ricca di fibre come arance, mele, pere, fragole e pesche, che possono essere mangiate anche come spuntino, frutta più dolce deve essere consumata con molta parsimonia.
È bene usare anche piccoli accorgimenti come mangiare le verdure prima dei pasti e non solo come contorno perché in questo modo abbassano l’indice glicemico, soprattutto se vanno prima del riso o della pasta.
Ad esempio, gli asparagi, come i carciofi e il radicchio, sono ricchi di fibre e sono importanti non solo per controllare il diabete, ma anche per prevenire tipologie di diabete come il diabete di tipo 2, che spesso è associato a uno stile di vita malsano. e diete.
In questo caso, soprattutto se c’è dimestichezza, è importante seguire una dieta a basso contenuto di zuccheri semplici, fare esercizio e controllare il proprio peso, perché il sovrappeso è uno dei principali fattori di rischio. Camminare diventa importantissimo per prevenire le patologie e per mantenersi in salute.