Libretto postale o buoni fruttiferi, quale conviene? Guida alla scelta

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Libretto postale o buoni fruttiferi? Gli italiani sono noti per la loro propensione al risparmio, ma con l’inflazione alle stelle, tenere i soldi in un semplice conto corrente potrebbe rivelarsi un errore costoso. In questa guida dettagliata, scoprirai tutto ciò che c’è da sapere sui libretti postali e i buoni fruttiferi, i due strumenti di risparmio più popolari in Italia. Spiegheremo passo dopo passo come scegliere l’opzione postale più conveniente per preservare e far crescere il denaro.

In sintesi, gli strumenti del risparmio postale sono:

  • il libretto postale: strumento finanziario versatile per la gestione del denaro e progettato con diverse funzionalità. Di solito è utilizzato come conto di regolamento per vari tipi di titoli come buoni fruttiferi, obbligazioni o polizze;
  • i buoni fruttiferi postali: strumenti finanziari ideali per investire i risparmi a medio-lungo termine e ottenere un rendimento superiore rispetto al deposito su libretto. Esistono diverse tipologie di BFP che variano nel tempo in base alle condizioni di mercato e alla domanda degli investitori.

Libretto postale o buoni fruttiferi, quale conviene?

Libretto postale e buoni fruttiferi sono strumenti di risparmio emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e distribuiti da Poste Italiane, attraverso gli oltre 12mila sportelli presenti in Italia.

Libretto postale e buoni fruttiferi sono considerati investimenti sicuri e garantiti al 100% dallo Stato italiano. Queste due soluzioni offrono opportunità di risparmio a breve e lungo termine con la massima sicurezza per le somme raccolte.

Cos’è il libretto postale Il libretto postale è considerato un «salvadanaio» sicuro per conservare i propri risparmi senza alcun rischio e, a differenza dal conto corrente tradizionale, garantisce rendimenti annuali fissi. Poste Italiane offre quattro tipi di libretto postale:

  • Libretto Ordinario, con un interesse fisso lordo dello 0,001% all’anno;
  • Libretto Smart, con un interesse variabile lordo dello 0,30% a 90 giorni, dello 0,40% a 360 giorni e dello 0,75% a 150 giorni;
  • Libretto Supersmart 180 giorni , con un interesse annuo lordo a scadenza dell’1,50%;
  • Libretto Supersmart Premium 300 giorni, attivabile dal 23 maggio ed entro 5 luglio 2023, che permette di ottenere un tasso del 3,00% annuo lordo a scadenza;
  • Libretto dedicati ai minori fino a 18 anni, con un interesse fisso lordo dello 0,01% all’anno;
  • Libretto Giudiziario, che consente di ricevere denaro da procedimenti giudiziari, con un interesse fisso lordo dello 0,01% all’anno.

Ogni libretto postale è associato a un IBAN e consente di effettuare versamenti e prelievi utilizzando la Carta Libretto. Tuttavia, non è possibile utilizzarlo per effettuare acquisti online o presso negozi fisici. Sugli interessi maturati si paga una ritenuta fiscale del 26%.

Cosa sono i buoni fruttiferi postali I buoni fruttiferi postali rappresentano soluzioni di risparmio con rischio minimo. Non prevedono cedole di interessi ma gli interessi maturati sono restituiti interamente a


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