(Money.it) Dopo il Covid, il rischio di nuove epidemie in Europa è ancora elevato. A lanciare l’allarme è l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Lo ha fatto in occasione della settimana europea dell’immunizzazione, sottolineando che il rischio è concreto a causa delle “persistenti lacune nella copertura vaccinale” nei Paesi dell’Ue e dello Spazio economico europeo.
Il problema, secondo il Centro per la prevenzione delle malattie europeo, è che nonostante la sicurezza e l’efficacia dei vaccini, in alcuni Paesi si “continuano a registrare focolai di malattie prevenibili”. E la causa sarebbe da rintracciare proprio nei “tassi di copertura vaccinale insufficienti”.
L’agenzia sottolinea come gli sforzi messi in atto durante la pandemia di Covid-19, proprio dal punto di vista vaccinale, abbiano funzionato. Ma, allo stesso tempo, si sottolineano in generale “disparità di copertura tra Paesi e regioni”, il che viene ritenuto un pericolo proprio in vista di altre possibili epidemie.
Rischio epidemie in Ue: la poliomielite
L’Ecdc mostra la sua preoccupazione soprattutto in riferimento alla poliomielite: tra il 2012 e il 2021, infatti, quasi 2 milioni e mezzo di bambini nell’Ue potrebbe “non aver ricevuto nei tempi adeguati le tre dosi di v
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