Legge europea sulla tutela dei cittadini grazie all’intelligenza artificiale: cosa prevede

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Intelligenza Artificiale

Il Parlamento Europeo ha recentemente dato il via libera alla legge sull’Intelligenza Artificiale (IA), che mira a garantire sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali, promuovendo nel contempo l’innovazione. L’accordo è stato raggiunto dopo giorni di negoziati tra tutti gli stati membri e ha visto un ampio consenso, con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni.

Protezione dei diritti fondamentali e promozione dell’innovazione

La Legge sull’IA si prefigge di tutelare i diritti fondamentali, la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale, soprattutto dai sistemi di IA ad alto rischio. Al contempo, si punta a favorire l’innovazione e a garantire all’Europa un ruolo guida nel settore.

Norme e regolamenti

Le nuove norme stabiliscono obblighi per l’IA in base ai potenziali rischi e all’impatto che potrebbero avere. Il regolamento è stato formulato nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa (COFE), che ha raccolto le proposte dei cittadini su varie tematiche, tra cui il potenziamento della competitività dell’UE, la promozione dell’innovazione digitale e la sicurezza delle persone.

Applicazioni vietate e sistemi ad alto rischio

La legge rende illegittime alcune applicazioni di IA che minacciano i diritti dei cittadini, come i sistemi di riconoscimento delle emozioni sul luogo di lavoro, la profilazione per fini di credito sociale e la manipolazione del comportamento umano. Inoltre, vengono regolamentati i sistemi ad alto rischio, che potrebbero causare danni significativi alla salute, alla sicurezza e ai diritti fondamentali.

Entrata in vigore e tempistiche

Il regolamento dovrà subire una verifica finale dei giuristi-linguisti e successivamente essere approvato definitivamente dal Consiglio. Entrerà in vigore 24 mesi dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE, con alcune disposizioni che saranno applicabili già a partire dai primi mesi successivi.

In conclusione, la legge sull’IA rappresenta un passo importante per garantire una regolamentazione efficace e un utilizzo responsabile della tecnologia, proteggendo i cittadini e promuovendo l’innovazione

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