Prende forma la Legge di Bilancio 2023 e con essa le top novità che coinvolgono direttamente il fisco ed il lavoro. Il primo lavoro del Governo, uscito dalle elezioni dello scorso mese di settembre, è focalizzato sugli sgravi per l’energia, sulla flat tax e sul taglio al cuneo fiscale. Il futuro dei contribuenti e dei lavoratori sta diventando sempre più chiaro.
Per il momento il testo della Legge di Bilancio è ancora in bozza, quindi sostanzialmente manca ancora l’ufficialità. I dettagli delle singole misure arriveranno nel momento in cui ci sarà l’approvazione definitiva, quando saranno conclusi i lavori parlamentari. La manovra ha un valore complessivo pari a 35 miliardi di euro: 21 miliardi saranno destinati a contrastare la crisi energetica. Al secondo posto, tra gli interventi di maggiore peso, c’è l’intervento sul cuneo fiscale.
Legge di Bilancio 2023, gli sgravi contro il caro energia
Sono due i filoni principali, che contraddistinguono le misure della Legge di Bilancio: quelli contro il caro energia e quelli legate a fisco e lavoro.
Le azioni contro il caro energia sono negate messe in campo dal Governo già prima della Manovra. Il Decreto Aiuti Quater, approvato lo scorso 10 novembre 2022, ha introdotto una serie di misure proprio contro il caro energia e l’inflazione, che servono per aiutare le famiglie in questo ultimo scorcio del 2022. Nella Manovra sono stati messi a disposizione dei fondi per confermare questa linea di intervento per i primi mesi del 2023. Tra le misure, che sono negate già adottate, ci sono:
- il credito d’imposta destinato alle aziende per acquistare energia elettrica e gas. Le aliquote p