Le spese per i nostri animali si possono detrarre? Occhio a questi documenti

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) I contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione le spese veterinarie direttamente all’interno del Modello 730. A prevedere questa possibilità è l’articolo 15, comma 1, lett. c-bi del TUIR, che permette di ottenere una detrazione pari al 19% dell’imposta lorda Irpef per le spese veterinarie sostenute nel corso del 2022, per un importo massimo pari a 550 euro e con una franchigia di 129,11 euro.

Per riuscire a portare in detrazione questi costi direttamente dal Modello 730, i contribuenti devono aver effettuato il pagamento attraverso un mezzo di pagamento tracciabile. Sono esclusi, da questo obbligo, gli acquisti di farmaci e le prestazioni che rientrino nell’ambito del servizio sanitario nazionale. Il limite massimo di spesa, pari a 550 euro, riguarda ogni singolo contribuente, indipendentemente dal numero di animali posseduti.

All’interno del Modello 730, le spese mediche devono essere inserite nella sezione I, rigo da E8 a E10, sotto la voce “Altre Spese”. Generalmente, questo tipo di costi risultano essere già presenti all’interno del Modello 730 precompilato, che viene messo a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Ma cerchiamo di capire come portare in detrazione questo tipo di costi.

Le spese veterinarie nel Modello 730

I contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione le spese veterinarie direttamente nel Modello 730. Per intenderci meglio, come spese veterinarie vengono intese quelle sostenute dal contribuente per la cura degli animali domestici, che devono essere detenuti legalmente, non importa se per compagnia o per pratica sportiva.

All’interno del Modello 730 è possibile inserire le seguenti voci di spesa:

  • eventuali spese sostenute per le visite veterinarie;
  • costi e spese sostenute per gli interventi e per le analisi di laboratorio;
  • le spese relative ai farmaci veterinari.

Per le spese veterinarie, il legislatore ha stabilito un limite massimo di spesa da detrarre direttamente nella dichiarazione dei redditi: 550 euro. I contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione questa cifra massima solo e soltanto per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro, che rimane a carico del contribuente e deve quindi essere esclusa dall’importo prima di procedere con il calcolo di quanto portare in detrazione. Allo stesso modo, non è possibile portare in detrazione gli importi che superano i 550 euro.

A partire dal periodo d’imposta 202o, le spese veterinarie possono essere portate in detrazione dai contribuenti che abbiano un reddito complessivo inferiore a 120.000 euro. Nel momento in cui i dir


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