Le pensioni di marzo alla prova della nuova Irpef: quali impatti sull’assegno dei pensionati

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
Pensione

Una svolta importante nel panorama fiscale italiano coinvolge anche i pensionati, con la riforma dell’Irpef del 2024. Questa riforma impatta su molteplici aspetti della vita fiscale, comprese le pensioni, che vedranno applicate le nuove aliquote e scaglioni a partire dal 1° gennaio. L’Inps, come sostituto d’imposta, adeguerà i livelli di tassazione delle pensioni in base alle nuove disposizioni. Una comunicazione recente dell’Istituto ha annunciato che dal rateo della pensione di marzo verranno applicate le novità introdotte dal decreto legislativo n. 216/2023.

Cosa cambia per i pensionati con la nuova Irpef?

Dalla pensione del mese di marzo 2024, i pensionati vedranno applicate le nuove aliquote Irpef in vigore dal primo giorno dell’anno. Inizialmente previsto per aprile, l’adeguamento delle trattenute fiscale avverrà quindi già con il cedolino di marzo. Le nuove aliquote, ridotte a tre, imporranno una tassazione differente rispetto al passato, dando un nuovo volto alla tassazione delle pensioni.

Trattenute sulle pensioni: cosa sapere

Le trattenute sulla pensione subiranno un aggiustamento per recuperare eventuali differenze riscontrate nell’anno precedente. L’Inps ha provveduto al ricalcolo delle ritenute erariali per adeguarle alle nuove disposizioni fiscali. Se le ratei di gennaio e febbraio non bastano a coprire il debito fiscale, verranno effettuate ulteriori trattenute fino all’estinzione del debito. Le addizionali regionali e comunali verranno recuperate in 11 rate, mentre invalidità civile e altre prestazioni detassate sono esenti da trattenute fiscali.

Le nuove aliquote Irpef nel 2024

Le nuove aliquote previste dal decreto legislativo n. 216/2023 sono le seguenti:
– Aliquota del 23% per redditi fino a 28.000 euro
– Aliquota del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro
– Aliquota del 43% per redditi superiori a 50.000 euro

Le pensioni con redditi più bassi beneficeranno di un’esenzione fiscale fino a 8.500 euro, rientrando nella no tax area. L’Inps applicherà queste nuove aliquote ai ratei di pensione dal mese di gennaio a dicembre 2024.

La riforma dell’Irpef del 2024 ha un impatto significativo sulla vita fiscale dei pensionati. Le nuove aliquote e scaglioni introdotti cambieranno il modo in cui le pensioni vengono tassate, portando a un aggiustamento delle trattenute e degli adempimenti fiscali. È importante che i pensionati siano informati su queste novità per poter pianificare al meglio la propria situazione finanziaria

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