AGI – La Bce lascia fermi i tassi d’interesse e conferma “l’orientamento molto accomodante della sua politica monetaria”. In particolare, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%.
Il Consiglio direttivo, si legge nella nota diffusa al termine della riunione, “si attende che i tassi di interesse di riferimento della Bce si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali finché non vedrà le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione e tale convergenza non si rifletterà’ in maniera coerente nelle dinamiche dell’inflazione di fondo”.
Il Consiglio direttivo continuerà a condurre gli acquisti netti di attività nell’ambito del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (Pandemic emergency purchase programme, Pepp), con una dotazione finanziaria totale di 1.850 miliardi di euro, almeno sino alla fine di marzo 2022 e, “in ogni caso, finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus.
L’inflazione dell’Eurozona “salirà ancora nella seconda metà dell’anno prima di declinare qu
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