La spesa per le bollette di gas e luce è più che raddoppiata nel 2022, con un numero crescente di famiglie senza bolletta, tendenze emerse da varie indagini e segnalazioni degli ultimi giorni sull’energia costosa.
Stiamo pagando il 120,8% in più rispetto lo scorso anno
Secondo l’Istituto Demoskopica, l’aumento per l’intero 2022 rispetto all’anno precedente è stato del 120,8%. In termini assoluti si tratta di 1.516 euro in più rispetto al 2021. MUp Research e Norstat, invece, in un sondaggio commissionato da Facile.it, segnalano che 4,7 milioni di italiani hanno smesso di pagare almeno una bolletta negli ultimi mesi nel 62% dei casi per la prima volta. E altri 3,3 milioni, molto probabilmente, non verranno pagati. L’impatto delle bollette elevate sulle famiglie, aggiunge Demoskopica, potrebbe spingere quasi 244.000 famiglie in condizioni di povertà relativa, di cui il 55% vive al sud.
Le indagini vedono le famiglie in ginocchio e non hanno altra scelta che diventare morose
Questa distribuzione geografica è confermata anche da altre due indagini, dalle quali emerge che l’indebitamento è più diffuso al centro e al sud. L’impatto dell’energia costosa e dell’inflazione incide anche sulla difficoltà di pagare altre spese, come le spese domestiche. di condominio. A gennaio più di 2,6 milioni di italiani sono rimasti inadempienti su uno o più pagamenti condominiali, e in questo caso ci sono anche famiglie (3,8 milioni di italiani) che temono di non riuscire a rispettare le prossime scadenze per le spese condominiali. anno, invece, vengono mantenuti gli sconti in conto stabiliti da vari decreti di assistenza, che prevedono l’abolizione delle rate fisse. È in arrivo un nuovo decreto-legge, che dovrebbe ampliarli, oltre a prevedere nuove misure (ad esempio la possibilità di rateizzazione).
Tra le varie proposte che arrivano anche dalla società civile, ricordiamo l’invito della SIMA, la società italiana di medicina ambientale, sulla rivista Lancet Regional Health a non far scattare l’ora solare: un’ora di luce in più durante il giorno (nell’ipotesi che è stata mantenuta l’ora legale), secondo Conflavoro. PMI potrebbe risparmiare un totale di 2,3 miliardi di dollari nel consumo di energia per musei e altre strutture).