Le esportazioni italiane sono diminuite del 9,7% nel 2020, è il calo peggiore dal 2009

Di Gianluca Perrotti 1 minuti di lettura
Webnews Finanza News 24

AGI – Malgrado il rapido recupero, dopo il crollo di marzo e aprile, il 2020 si chiude con una contrazione complessiva dell’export del 9,7%, il peggior risultato dopo la caduta registrata nel 2009. Il calo, dovuto per oltre un terzo a quello delle vendite di beni strumentali, rende noto l’Istat, è esteso a tutti i principali mercati di sbocco: paesi Asean e Opec, Francia e Regno Unito mostrano le flessioni più marcate; all’opposto, è molto contenuto il calo dell’export verso la Cina.

A incidere è stato soprattutto il crollo delle esportazioni di macchinari e apparecchi (-12,6%), prodotti petroliferi raffinati (-42,1%) e articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili (-20,8%). Risultano in aumento le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+3,8%) e pr

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