Nel 2020 grande successo per le fonti rinnovabili che riescono a soddisfare il 37% dei consumi degli italiani nel settore dell’energia elettrica.
Le energie rinnovabili italiane riescono a produrre circa 116 TWh grazie soprattutto ai nuovi impianti con una capacità di oltre 900 MW (di cui circa 750 fotovoltaici) e una maggiore produzione dovuta all’aumento dell’irraggiamento solare. Lo ha annunciato questa mattina la Gse – Gestore dei Servizi Energetici.
Le rinnovabili quindi riescono a soddisfare il 20% di tutti i consumi degli italiani sia nel settore elettrico, termico e dei trasporti. Un 2020 ha visto il Belpaese essere virtuoso in quanto ha superato gli obiettivi fissati dall’Unione Europea (17% entro il 2020 per l’Italia) superandoli.
A fine 2020 erano circa 950.000 gli impianti che producevano energia elettrica da fonti rinnovabili con una capacità complessiva di oltre 56 GW in Italia. Di queste centrali, quasi 936.000 sono fotovoltaiche, circa 5.700 eoliche e le restanti operano con altre fonti (idraulica, geotermica, bioenergia).
Più di 15 miliardi di euro sono stati investiti per promuovere lo sviluppo di energie rinnovabili. Nonostante gli effetti della pandemia, nel 2020, la Gse, ha sostenuto una spinta a nuovi investimenti, pubblici e privati, nel settore della green economy per circa 2.200 milioni. L’elettricità generata da fonti rinnovabili ha impedito il rilascio in atmosfera di 42 milioni di tonnellate di CO2, che equivale al consumo di 109 milioni di barili di petrolio. L’occupazione legata alle nuove fonti di energie per le iniziative sostenute dal GSE è stimata in 51.000 unità lavorative annue.
Nel 2020 sono state 113.498 le richieste di accesso al Conto Termico (incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici), per un ammontare di 451 milioni di euro degli incentivi richiesti: 320 milioni per l’accesso diretto (per aziende e privati) e 131 milioni per l’interventi realizzati dalla pubblica amministrazione.
Nel 2020 la GSE ha riconosciuto circa 1,7 milioni di Titoli di Efficienza Energetica, di cui il 59% nel settore industriale, il 32% nel settore civile, il 5,5% nei progetti di illuminazione e il resto nel settore dei trasporti.
Il GSE ha gestito 429.000 richieste di supporto solo nel 2020. In termini di accesso ai benefici energetici e alla riqualificazione degli edifici pubblici, ha supportato più di 3.100 enti governativi, fornendo formazione a più di 2.500 tecnici della pubblica amministrazione.