Le Big-Cap USA di cui stanno parlando tutti a Wall Street

Di Alessio Perini 5 minuti di lettura
Wall Street

Senza dubbio, i titoli a grande capitalizzazione hanno registrato una migliore performance rispetto ai titoli a piccola capitalizzazione dall’inizio di quest’anno. Il Dow Jones Industrial Average, composto interamente da titoli a grande capitalizzazione, è salito del 2,5% finora quest’anno, mentre l’S&P 500, le cui performance sono principalmente guidate da alcuni forti acquisti di titoli a grande capitalizzazione, è salito del 4,6% nel 2024. Al contrario, il Russell 2000, che segue i titoli a piccola capitalizzazione, è in calo del 4% finora nel 2024.

Dati questi dati, sembra che la fobia degli investitori verso le piccole aziende a piccola capitalizzazione che non sono ancora redditizie, che ha preso una pausa giustificata alla fine dell’anno scorso, sia tornata.

Broadcom

Broadcom (NASDAQ:AVGO) sviluppa chip per diversi prodotti ed è anche un leader nei settori del Wi-Fi e dello storage server. Come IBM, anche AVGO sta beneficiando della Rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Infatti, JPMorgan (NYSE:JPM) ha iniziato di recente la copertura delle azioni di AVGO con una valutazione “sovrappeso”, in base alla forza del suo business di chip per l’intelligenza artificiale. In particolare, la banca si aspetta che l’azienda trarrà beneficio dalla forte domanda dei suoi chip utilizzati dai data center, che stanno sia creando l’intelligenza artificiale che agevolandone l’utilizzo in questo momento.

Inoltre, le partnership di Broadcom con Meta (NASDAQ:META) e Alphabet (NASDAQ:GOOG, NASDAQ:GOOGL) dovrebbero anche stimolare i suoi ricavi e i suoi profitti nel medio e lungo termine. Da notare anche che AVGO ha acquisito Vmware, un’alleanza che dovrebbe beneficiare del suo accordo con Nvidia (NASDAQ:NVDA), il più grande produttore di chip per l’intelligenza artificiale. Inoltre, VMware ha reso Broadcom meno dipendente dai suoi quattro principali clienti, riducendo così il rischio che l’azienda affronta.

IBM

IBM (NYSE:IBM), guidata dalla forte domanda per il software e i servizi di intelligenza artificiale, nonché dalle sue offerte di cloud ibrido, ha riportato dei risultati impressionanti nel quarto trimestre del 25 gennaio. Nello specifico, il reddito dalle operazioni in corso è aumentato del 14,5% anno su anno, arrivando a 3,285 miliardi di dollari. Inoltre, il flusso di cassa libero di Big Blue è aumentato del 1,7% anno su anno, arrivando a 6,09 miliardi di dollari. Infine, l’azienda ha fornito una guida sul flusso di cassa libero per il 2024 di 12 miliardi di dollari, ben al di sopra della stima di Bank of America di 11 miliardi a 11,5 miliardi di dollari.

Il settore dell’intelligenza artificiale di IBM sta crescendo rapidamente, con una crescita del 100% dei contratti legati alla tecnologia nel quarto trimestre rispetto al terzo trimestre. Con molte aziende che integrano rapidamente l’intelligenza artificiale e che si rivolgono a IBM per aiuto, questo fenomeno dovrebbe continuare a fornire un importante catalizzatore positivo per la redditività della società e per le azioni di IBM in futuro. Questa crescita rapida rende IBM una delle azioni a grande capitalizzazione più promettenti sul mercato.

General Motors

Le azioni di General Motors (NYSE:GM) hanno registrato un’impennata il 30 gennaio dopo che l’azienda automobilistica ha riportato risultati del quarto trimestre notevolmente superiori alle stime medie degli analisti. Sebbene le azioni abbiano in gran parte stazionato da allora, sembrano aver formato un modello bullish di inversione testa-e-spalle durante questo mese.

Inoltre, man mano che ci avviciniamo al taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti, credo che le azioni potrebbero beneficiare di un balzo in avanti. Questo perché i tassi di interesse più bassi rendono l’acquisto di veicoli molto più conveniente per la grande maggioranza degli acquirenti che li acquistano a credito.

Un altro fattore che potrebbe sostenere GM quest’anno è una rapida riduzione del fenomeno del lavoro da casa. Nel momento in cui sempre più americani riprendono a recarsi al lavoro cinque giorni a settimana, la domanda di veicoli di GM dovrebbe aumentare.

Condividi questo articolo
Exit mobile version