Le azioni Pfizer non riescono a riprendersi, ma ciò non significa che siano rotte

Di Alessio Perini 7 minuti di lettura
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Le azioni Pfizer non riescono a riprendersi, ma ciò non significa che siano rotte

Le azioni Pfizer (NYSE:PFE) sono in calo oggi, ma si tratta solo della continuazione di un trend al ribasso che è stato in atto durante tutto l’anno. Sembra che, qualunque cosa accada al resto del mercato, Pfizer sia destinata a rimanere un’emarginata a Wall Street.

D’altra parte, un colosso farmaceutico come Pfizer non è destinato a restare nella cuccia per sempre. Pertanto, gli audaci acquirenti dei ribassi possono valutare se le azioni Pfizer hanno un buon valore o semplicemente un coltello in calo. Alla fine, troveranno un’azienda generalmente solida che non è perfetta ma ha ancora un potenziale di rimonta.

Una serie di buone notizie per Pfizer

È tipico del 2023 che un’azienda come Pfizer possa avere uno sviluppo positivo dopo l’altro, eppure le sue azioni non riescono proprio a decollare. Forse il mercato è troppo impegnato a ruotare intelligenza artificiale (AI) e i titoli tecnologici “Magnificent Seven” per concentrare la propria attenzione su Pfizer.

Inoltre, il mercato non è molto preoccupato per il valore e il rendimento nel 2023. È un peccato, dato che Pfizer ha un rapporto prezzo/utili (P/E) su 12 mesi misurato su GAAP di 15.59, rispetto al rapporto P/E mediano del settore pari a 31,86. Pertanto, gli investitori focalizzati sul valore dovrebbero davvero dare un’occhiata alle azioni PFE.

Pfizer offre anche un generoso rendimento da dividendi annuali a termine di 5,7%, rispetto al rendimento medio dei dividendi pari a circa l’1,5% per il settore sanitario. Pertanto, anche se Pfizer non è una società dei “magnifici sette”, ci sono alcuni aspetti magnifici delle azioni Pfizer da considerare.

Non mancano le notizie positive anche per quanto riguarda Pfizer. Innanzitutto il marstacimab per la cura dell’emofilia della Pfizer dimostrato riduzioni significative dei tassi di sanguinamento per i pazienti con emofilia A e B. Inoltre, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense accettato Domanda di licenza biologica (BLA) di Pfizer per il farmaco contro l’emofelia.

Anche la Commissione Europea (CE). concesso autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per ELREXFIO (elranatamab) di Pfizer, un trattamento proposto per alcuni pazienti affetti da mieloma multiplo.

Secondo Chris Boshoff, Chief Oncology Research and Development Officer e Vicepresidente esecutivo di Pfizer, ogni anno a oltre 50.000 europei viene diagnosticato il mieloma multiplo. Di conseguenza, c’è una significativa opportunità di mercato per Pfizer a seguito dell’autorizzazione condizionale ELREXFIO.

Forse la notizia migliore è che Pfizer ora dispone della piena regolamentazione statunitense approvazione acquisire Seagen, specialista nella cura del cancro (NASDAQ:SGEN). La tempistica procede rapidamente, poiché Pfizer prevede di concludere l’acquisizione domani.

Questa acquisizione richiederà alcuni cambiamenti organizzativi in ​​Pfizer. In particolare, l’azienda prevede di creare una business unit denominata Pfizer Oncology Division. La nuova divisione “integrerà alcune operazioni commerciali e di ricerca e sviluppo oncologiche di” Pfizer e Seagen.

Nel complesso, l’acquisizione di Seagen dovrebbe aiutare Pfizer a sviluppare la sua pipeline di trattamenti per il cancro. Si tratta di un vantaggio per tutte le parti coinvolte, ma quest’anno il mercato ha scarsamente risposto ai comunicati stampa positivi di Pfizer.

Le azioni Pfizer crollano a seguito di indicazioni deludenti

Ecco cosa sta causando il calo delle azioni PFE dall’8% al 9% oggi. Pfizer ha appena pubblicato le sue linee guida per il 2024 ed evidentemente gli investitori non sono molto soddisfatti dei numeri.

Gli analisti si aspettavano che le vendite del vaccino COVID-19 Comirnaty di Pfizer superassero $ 8 miliardi nel 2024. Inoltre, hanno anticipato che la pillola antivirale Paxlovid dell’azienda avrebbe generato ulteriori 5 miliardi di dollari nelle vendite del 2024.

Tuttavia, le attuali prospettive di Pfizer prevedono ricavi per l’intero anno 2024 pari a 8 miliardi di dollari da Comirnaty e Paxlovid combinato. In altre parole, le prospettive delle entrate dei vaccini di Pfizer sono modeste e il mercato vuole ottimismo, non modestia.

Questa non è l’unica fonte di delusione. Pfizer prevede per il 2024 un fatturato compreso tra 58,5 e 61,5 miliardi di dollari, mentre Wall Street cerca $ 62,66 miliardi. Inoltre, le prospettive per l’intero anno della società relative all’utile per azione rettificato (EPS) sono comprese tra $ 2,05 e $ 2,25, ben al di sotto della stima di consenso degli analisti di $ 3,16 per azione.

Questi intervalli di orientamento sono problematici in un momento in cui il mercato richiede niente di meno che una crescita costante dei profitti e dei profitti. Le società dei “Magnifici Sette” hanno viziato gli investitori al punto da non poter tollerare prospettive tutt’altro che stellari?

È un punto che vale la pena considerare, soprattutto ora che il mercato ha scontato lo scenario peggiore per le vendite e gli utili di Pfizer nel 2024. Se la società registra numeri decenti nel prossimo anno, c’è spazio per un recupero di proporzioni epiche con le azioni PFE.

Naturalmente, non vi è alcuna garanzia che questa ipotesi di ripresa possa effettivamente avere successo. Tuttavia, le azioni Pfizer rappresentano un intrigante gioco controcorrente per il prossimo anno poiché gli investitori hanno già messo nella torta le delusioni previste. Pertanto, oggi potrebbe essere un buon giorno per aprire una posizione in azioni Pfizer, con la strategia di detenere le azioni per almeno un anno e raccogliere i pagamenti dei dividendi lungo il percorso.

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