Di solito si tende a classificare IBM come un’azienda vecchia scuola, su cui magari investirono tanto tempo fa i nostri nonni.
Ma non facciamoci prendere da facili pregiudizi. Le azioni IBM offrono eccellenti prospettive di crescita.
Certo, le preoccupazioni del mercato in merito ai titoli tecnologici potrebbero rendere emotivamente difficile investire in IBM (NYSE:IBM). Tuttavia, questo non significa che tutti i titoli tecnologici siano rischiosi. Come vedremo, le azioni IBM hanno resistito abbastanza bene durante la disfatta tecnologica passata.
Mentre l’azienda si tuffa a capofitto nel cloud ibrido e in altri segmenti rivolti al futuro, c’è un valido motivo da considerare per cui Big Blue potrebbe essere il miglior titolo Blue Chip da possedere.
La solidità di IBM
Quest’anno, fino ad ora il Nasdaq ha perso quasi il 30% del suo valore mentre le azioni IBM hanno mostrato quasi un grafico laterale. E “laterale”, in un’epoca di problemi alla catena di approvvigionamento, alta inflazione e una Federal Reserve non proprio accomodante, potrebbe essere un aggettivo tutt’altro che negativo.
La resilienza delle azioni IBM nonostante queste sfide è in realtà piuttosto notevole. Inoltre, la società paga un dividend yield annuo a termine del 4,65%. Non tutte le aziende tecnologiche sono così dedite e generose con i propri azionisti.
Guardando al futuro, gli analisti di Bank of America sono convinti che IBM “dimostrerà una maggiore resilienza rispetto ad altre società di hardware tecnologico in condizioni macro incerte“. È difficile contestare questa affermazione, poiché IBM rimane ancora competitiva in 170 Paesi.
Conviene o non conviene, questo è il problema
Tecnocamente, non si ravvisano condizioni per cui gli investitori non dovrebbero possedere azioni IBM. L’azienda ha una storia e un background che poche aziende possono permettersi.
È un titolo per gli investitori che hanno pazienza e sanno che bisogna attendere per avere i giusti profitti e non dimentichiamo dell’opzione dividendo che non è certo da poco.