Le azioni dell’acciaio statunitense sono un affare… o solo un affare insensato?

Di Alessio Perini 7 minuti di lettura
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Le azioni dell’acciaio statunitense sono un affare… o solo un affare insensato?

United States Steel (NYSE:X), più comunemente chiamata US Steel, ha più di un secolo e un tempo era tra le società americane più influenti a Wall Street. Oggi è un business sull’orlo del baratro con prospettive di crescita discutibili.

D’altro canto, il titolo US Steel si è ripreso negli ultimi mesi e potrebbe essere sull’orlo di un breakout. Il problema per gli investitori prudenti è che il futuro di US Steel rimane altamente incerto, anche se la società sembra un obiettivo primario di acquisizione.

L’acciaio americano potrebbe essere a buon mercato anche dopo il recente rally

Gli investitori focalizzati sul valore potrebbero essere riluttanti a prendere in considerazione le azioni US Steel perché sono appena aumentate da 22,50 dollari ad agosto a circa 36 dollari all’inizio di dicembre. Tuttavia, prima di pronunciare un giudizio, tenete presente che una società con buoni utili può comunque fornire un eccellente valore, anche dopo un rialzo del prezzo delle sue azioni.

Scegli praticamente qualsiasi parametro di valutazione tradizionale e scoprirai sicuramente che le azioni US Steel non sono troppo care. Ad esempio, su base GAAP, sugli ultimi 12 mesi, US Steel ha un rapporto prezzo/utili (P/E) di intorno alle 8. Per fare un confronto, il rapporto P/E medio del settore è di circa 17.

Inoltre, US Steel si colloca favorevolmente rispetto alle mediane del settore in termini di rapporto prezzo-vendite (P/S) e prezzo-valore contabile (P/B). Anche il titolo US Steel rimane molto al di sotto del suo prezzo di picco nell’estate del 2008.

Tuttavia, è difficile stabilire se gli utili di US Steel e altri dati finanziari giustifichino il recente rally delle sue azioni. A favore dell’azienda ha un eccellente track record di battere le stime trimestrali degli utili per azione (EPS) di Wall Street.

Inoltre, nel terzo trimestre, US Steel ha riportato un utile netto rettificato di $ 1,40 per azione, superando la stima di consenso degli analisti di 1,12 dollari per azione. Oltre a ciò, US Steel ha registrato un utile trimestrale al lordo di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) di 578 milioni di dollari, superando così la richiesta di Wall Street di $ 554 milioni.

Naturalmente, le prospettive per US Steel nel 2024 dipenderanno dalla visione del prezzo dell’acciaio, del settore edile e dell’economia in generale. Se ti aspetti che la serie di aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve faccia precipitare una recessione il prossimo anno, probabilmente non sei un ottimo candidato per un investitore di US Steel.

D’altra parte, se ti piace investire in aziende con un’ottica di sostenibilità, vale la pena prendere in considerazione US Steel. L’azienda ha recentemente lanciato (letteralmente e figurativamente) la sua linea di acciaio elettrico a grani non orientati (NGO).

Secondo David B. Burritt, CEO di US Steel, l’acciaio delle ONG è “essenziale per il futuro energetico verde del nostro Paese e serve i settori automobilistico e della produzione di energia”. Inoltre, Burritt afferma che la linea NGO di US Steel “può produrre gli spessori più sottili, le larghezze più ampie e i coils più grandi oggi nell’industria nazionale”.

Ciò dimostra semplicemente che anche un’azienda centenaria può avventurarsi coraggiosamente in iniziative legate alle nuove energie.

Il futuro di US Steel è in bilico

Finora, sembra che le azioni di US Steel abbiano un buon valore se si prendono in considerazione gli utili della società. Oltre a ciò, gli investitori nel settore dell’energia verde potrebbero voler dare un’occhiata all’US Steel.

Inoltre, gli investitori focalizzati sul reddito potrebbero essere interessati a sapere che US Steel paga un rendimento da dividendi annuo a termine di 0,56%. Ciò non cambierà la vita per la maggior parte delle persone, ma considera la distribuzione dei dividendi della società come la ciliegina sulla torta per il tuo portafoglio.

Come accennato in precedenza, c’è un’incognita per gli investitori di US Steel perché il prezzo dell’acciaio e il futuro dell’economia sono difficili da prevedere. Ma non è questo l’unico elemento incerto.

Nel comunicato stampa per la relazione finanziaria del terzo trimestre di US Steel, Burritt dichiarato che la società “è pienamente impegnata e sta portando avanti un processo di revisione delle alternative strategiche solido e competitivo per massimizzare il valore per gli azionisti”. Ciò sembra implicare che la direzione aziendale fosse aperta ad una possibile acquisizione o fusione.

Andiamo avanti velocemente fino a metà dicembre e il futuro di US Steel è ancora in gioco. Un rapporto da Barron’s suggerito che potrebbero esserci “fino a cinque offerenti” per US Steel, inclusa la società mineraria multi-commodity Cleveland-Cliffs (NYSE:CLF).

Al momento sembra che US Steel non abbia fornito un commento definitivo sui potenziali offerenti. Ciò potrebbe essere fastidioso per gli investitori ed è senza dubbio frustrante per i membri del sindacato United Steelworkers.

Il presidente della United Steelworkers Dave McCall ha recentemente sfogato il suo malcontento in un messaggio colloquio con Bloomberg, dicendo: “Si potrebbe pensare, in base alla lunga storia con US Steel, che avrebbero parlato con noi… Non riceviamo alcuna comunicazione da US Steel riguardo al processo.”

Considera la frustrazione di McCall e poi considera la tua tolleranza all’incertezza e al rischio. A meno che non siate preparati per qualsiasi possibile risultato – incluso un calo del prezzo delle azioni “compra le voci, vendi per la mancanza di notizie” – allora è probabilmente prudente evitare le azioni di US Steel per ora.

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