Lavoro dipendente: come evitare lo stress senza ricorrere al mobbing

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Lavoro

La Corte Suprema di Cassazione sezione lavoro ha emesso recentemente sei sentenze molto dure sulla responsabilità dei datori di lavoro in tema di stress da lavoro. Queste sentenze stabiliscono che, anche in mancanza dei requisiti specifici del mobbing, i giudici del lavoro devono verificare eventuali violazioni dell’azienda in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Stress da lavoro: sentenza Cassazione 3791/2024

Nella sentenza n. 3791 del 12 febbraio 2024, la Corte Suprema si è espressa su un caso in cui una lavoratrice aveva citato in giudizio il Ministero dell’Istruzione per aver subito comportamenti mobbizzanti da parte di un collega. Nonostante le corti di merito avessero rigettato la sua richiesta per mancanza di prove del mobbing, la Corte Suprema ha ribadito l’obbligo del datore di lavoro di prevenire situazioni di stress nocivo sul luogo di lavoro, in conformità con l’articolo 2087 del Codice Civile.

DVR e Stress lavoro correlato

Tutte le sentenze emesse evidenziano che la responsabilità dell’azienda, secondo l’articolo 2087 c.c., si verifica anche se non vi sono azioni intenzionali dannose, ma se l’azienda non impedisce situazioni di lavoro stressanti che possono danneggiare la salute dei dipendenti. È importante valutare il rischio stress lavoro-correlato nell’ambito della valutazione dei rischi aziendali e redigere il documento di valutazione dei rischi in conformità con il testo unico sulla sicurezza.

Obblighi dei datori di lavoro

I datori di lavoro devono non solo aggiornare periodicamente la valutazione dei rischi aziendali, ma anche attuare meccanismi per rilevare e affrontare prontamente situazioni problematiche che possano compromettere la salute psicofisica dei lavoratori. La Corte Suprema ribadisce così l’importanza di garantire un ambiente lavorativo ottimale per la salute dei dipendenti, in conformità con le normative vigenti.

In conclusione, le sentenze della Corte Suprema di Cassazione pongono una maggiore attenzione sulla responsabilità dei datori di lavoro nel prevenire e gestire situazioni di stress da lavoro, sottolineando l’importanza di assicurare la salute e sicurezza dei lavoratori in ogni contesto lavorativo

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