Lavoratrici autonome, a chi spetta l’assegno di maternità e come averlo

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) Quali sono le novità, a livello normativo, che sono state introdotte nel 2023 per le lavoratrici autonome, che hanno intenzione di chiedere l’indennità di maternità? Quali sono le procedure corrette da seguire? Ma soprattutto come si devono muovere, tra i mille meandri della burocrazia italiana?

Il “parto” da parte dell’Inps è stato lungo, ma alla fine l’Istituto ha provveduto ad aggiornare i sistemi informatici, in modo da permettere alle lavoratrici autonome di inoltrare la domanda, per riuscire ad ottenere l’indennità anticipata di maternità per le gravidanze, ma solo per quelle a rischio.

Indennità di maternità: gli aggiornamenti normativi

Nel corso del mese di agosto, il legislatore ha provveduto a pubblicare il Decreto Legislativo n. 105/2022, con il quale è stata recepita una direttiva dell’Unione europea, il cui scopo ultimo è quello di favorire la parità di genere in ambito familiare, ma soprattutto di agevolare la conciliazione tra l’attività professionale e la vita privata.

Con la circolare n. 122 del 27 ottobre 2022, l’Inps ha provveduto a fornire le prime indicazioni operative per richiedere l’indennità di maternità, sottolineando, allo stesso tempo, come fosse ancora necessario attendere i nuovi aggiornamenti informatici. Gli ultimi upgrade operativi sono arrivati poche settimane fa: l’Inps, attraverso il messaggio n. 572 del 7 febbraio 2023, ha comunicato la conclusione delle procedure telematiche, che permettono l’invio delle richieste.

Le lavoratrici hanno quindi la possibilità di presentare la domanda per l’indennità di maternità anche per i periodi antecedenti alla data di presentazione, purché siano successivi al 13 agosto 2022. Le istanze devono essere presentate attraverso i classici e consueti canali messi a disposizione dall’Inps: il sito, il contact center o i patronati.

Le novità più importanti

Di particolare importanza, per le lavoratrici, risulta essere il messaggio n. 572 del 7 febbraio 2023 dell’Inps, con il quale è stato comunicato l’aggiornamento delle procedure informatiche, che, adesso come adesso, danno la possibilità alle lavoratrici autonome di inviare la domanda per l’indennità di maternità per la gravidanza a rischio.

Ad introdurre le novità più importanti, in questo senso, è stato il Decreto Legge n. 105/2022, che è entrato in vigor


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