Lavoratori frontalieri, nelle province a ridosso della Svizzera la disoccupazione è inferiore alla media regionale

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
il-fintech-e-la-democratizzazione-della-finanza:-rischi-e-benefici

(Money.it) Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Bolzano sono conosciute per essere le zone più produttive d’Italia. Non dovrebbe stupire se qui il tasso di disoccupazione sia più basso rispetto alla media nazionale.

La narrativa, però, ha bisogno di un elemento in più.
Queste aree sono confinanti anche con la Svizzera, a vantaggio dei lavoratori che spesso trovano un’occupazione oltre confine, mantenendo il proprio domicilio in Italia. Si tratta del cosiddetto frontalierato, diffuso in tutte le aree in prossimità della Confederazione Elvetica: la Rodano-Alpi e l’Alsazia in Francia, la Baden-Württemberg in Germania, Tirolo e Vorarlberg in Austria.

Come si legge su Moneymag, nei giorni scorsi l’Ufficio federale di statistica (Ust) elvetico ha diffuso uno studio comparativo che ha messo a confronto i tassi di attività professionale nelle 11 Grandi Regioni europee limitrofe alla Svizzera con quelli delle Grandi Regioni svizzere confinanti.

Neanche a dirlo è risultato che i valori registrati nel 2022 erano inferiori a quelli delle regioni elvetiche confinanti, ma superiori ai rispettivi tassi nazionali.

La «prova del nove» è il tasso di disoccupazione che, secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), in queste zone era inferiore rispetto alla media nazionale dei rispettivi Paesi e a volte persino inferiore a quelli delle regioni elvetiche limitrofe. Insomma, in Svizzera sono impiegati 373 mila frontalieri stranieri e l’impatto positivo del mercato del lavoro svizzero è stato definito dall’Ust come «lampante».

Disoccupazione più bassa a ridosso del confine

Prendiamo il tasso di disoccupazione delle regioni confinanti con la Svizzera: in Piemonte è del 6,5%, per la Valle d’Aosta è il 5,4%, in Lombardia il 4,9% e il 2,3% per la provincia autonoma di Bolzano. Tutti inferiori alla media italiana dell’8,1%.

Situazione analoga si


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version