L’attività manifatturiera dell’Eurozona cresce più veloce degli ultimi tre anni

Di Valentina Ambrosetti 2 minuti di lettura
Webnews Finanza News 24

AGI – Crescita più veloce in tre anni del settore manifatturiero dell’Eurozona a febbraio. L’indice Pmi del settore rilevato da Ihs Markit ha raggiunto i 57,9 punti, in salita dai 54,8 di gennaio e migliore della precedente stima flash. L’indice si è rafforzato al di sopra della soglia dei 50 punti, che separa l’espansione dalla contrazione, per l’ottavo mese consecutivo

Con la sola eccezione della Grecia, dove il Pmi è scivolato appena al di sotto di 50, la ripresa della crescita manifatturiera è stata generale, con tutte le nazioni che hanno registrato Pmi più alti rispetto a quelli di inizio anno. 

La Germania e i Paesi Bassi, dove la crescita delle esportazioni è risultata particolarmente elevata, hanno continuato a primeggiare; ottima performance anche per Italia e Francia, che hanno riportato il risultato migliore in oltre tre anni (da inizio 2018, ovvero da 37 mesi), mentre la Spagna e l’Irlanda al confronto hanno avuto tassi di crescita più modesti, raggiungendo rispettivamente i massini da 7 e da 2 mesi.         

“Quest’anno, il settore manifatturiero ha finora continuato a contribuire sempre più positivamente all’economia dell’eurozona – ha osservato Chris Williamson, Chief Business Economist di Ihs Markit – il Pmi ha raggiunto il valore più alto in tre anni ed è in corsa per raggiungere un livello raramente superato in oltre venti anni di storia dell’indagine, in particolare durante la bolla delle dot.com, la ripresa iniziale dalla crisi finanziaria e nel 2017-18″.

E ha proseguito: “Le aziende produttrici stanno beneficiando del rinvigorimento della domanda di beni sia sul mercato nazionale che estero, collegata alle speranze di r

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