Nelle relazioni, qualunque sia la loro natura, dall’amicizia all’amore e alla famiglia, è normale dare e ricevere amore e attenzione, sentirsi apprezzati e al sicuro. Lascia andare chi non ti fa stare bene
Tuttavia, a volte c’è il rischio di cadere nella trappola di una relazione malata ed equilibrata; che è una classica narcisista, un familiare passivo-aggressivo, un’amica che se ne approfitta e non è mai lì quando abbiamo bisogno di lei. I casi sono quasi infiniti, ma il risultato è lo stesso: ci sentiamo frustrati, non apprezzati, non apprezzati e rischiamo di cominciare a dubitare del nostro valore.
A volte, questo tipo di comportamento del partner si traduce in “briciole di pane”, un atteggiamento che ci porta a credere che l’altro sia ancora interessato a noi in base agli sporadici momenti di attenzione che ci regala senza costruire nulla di serio.
Per non sentirci così per qualcuno che non ci ama, dobbiamo imparare a lasciarci alle spalle questo tipo di relazione. Ecco come farlo.
Indipendentemente dal tipo di relazione, una relazione è sbilanciata quando una delle due parti prende senza dare nulla in cambio a livello emotivo. Un collega o un amico che vuole essere sempre al centro dell’attenzione e chiede aiuto e sostegno, senza nemmeno esserci quando ne abbiamo bisogno, non sarà la persona con cui costruire un rapporto importante e di fiducia.
Saper lasciare andare chi non ci considera importanti è difficile, ma non impossibile, basta seguire alcune semplici regole.
Il primo passo è sempre l’accettazione della realtà; Forse stiamo abbandonando il nostro partner nel tentativo di guadagnare il loro rispetto o amore? A volte è più facile mentire a te stesso. Far finta di non vedere che la relazione non fa per noi invece di saper lasciar andare chi non ci crede importanti sembra facile, ma alla fine porta solo tristezza e autocommiserazione.
D’altra parte, riconoscere che le relazioni ci deprimono e ci fanno sentire a disagio è il primo passo per lasciarle indietro e aprire la porta a qualcosa di nuovo e più arricchente.
Soprattutto per una relazione importante, non è realistico pensare di abbattere ponti dall’oggi al domani senza soffrire. Invece, dovremmo iniziare con il presupposto che questa rottura netta sarà difficile da affrontare all’inizio, ma diventerà più facile nel tempo e alla fine ci sentiremo meglio senza una relazione che chiede sempre, senza mai dare nulla in cambio.
Prendersi del tempo per guarire significa inizialmente accettare che tristezza, malinconia o solitudine ci invadono senza lasciarci sopraffare; accettare questi sentimenti senza giudizio è salutare e terapeutico. Poi, a poco a poco, devi lasciarti alle spalle quelle emozioni provando cose nuove, incontrando persone diverse e lasciando la tua solita cerchia di amici finché il dolore non sarà solo un lontano ricordo.