L’arancia in cucina: proprietà anche nella buccia

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

Si sente spesso parlare dei benefici della buccia di mela, ma non si può dire lo stesso dei benefici della buccia d’arancia. Ma questo agrume è un concentrato di salute non solo dentro, ma anche fuori: la prossima volta che mangi un’arancia, non buttare via la buccia: può essere preziosa quanto il frutto che contiene, se non di più.

La buccia d’arancia contiene infatti circa 136 mg di vitamina C per 100 grammi, contro i 50 mg di polpa. Sia che tu lo stia consumando o che lo usi per molti altri scopi, la scorza di questo agrume ti sorprenderà con i benefici che ha per la tua salute. Non ci sono dubbi sulle proprietà di un’arancia: un frutto con un eccezionale mix di vitamine – A, B1, B2 e C – l’arancia protegge il tuo sistema immunitario, combatte l’anemia e, grazie ai bioflavonoidi, rinforza ossa, denti, cartilagine, tendini e legamenti.

Solitamente si utilizza la polpa, non la buccia, se non per insaporire alcuni piatti in cucina, perdendo così l’occasione di sfruttare le proprietà curative che la buccia d’arancia vi offre. Un modo molto semplice per mangiare la scorza e coglierne i benefici è preparare da soli un infuso. Ecco una ricetta semplice da bere calda o fredda. Far bollire in un bicchiere d’acqua e aggiungere un cucchiaio di scorza d’arancia. Lasciare in infusione per 15 minuti. Puoi aggiungere un cucchiaino di miele prima di bere. Grazie all’esperidina, un flavonoide che ha un effetto positivo sul metabolismo dei lipidi, la buccia riduce i grassi nel sangue. Così, ne favorisce l’eliminazione, combattendo efficacemente il colesterolo.

Rispetto alla polpa, la buccia d’arancia contiene il 20% in più di esperidina. La buccia d’arancia è un’importante fonte di pectina, una fibra insolubile che combatte la stitichezza e favorisce la regolarità dei movimenti intestinali. La buccia d’arancia svolge anche un ruolo attivo nel ridurre l’acidità e il bruciore di stomaco. Mangiala così com’è, se non sei preoccupato per il suo sapore amaro, aggiungila a un frullato o una barretta di noci. L’infiammazione cronica è una delle principali cause di varie malattie degenerative come il morbo di Alzheimer, le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro.

I flavonoidi presenti nella buccia d’arancia hanno un’ottima biodisponibilità e, grazie alla loro azione antiossidante, possono combattere queste malattie. Grazie alla sua fibra, aiuta a sentirsi sazi e a non cedere ai morsi della fame. Inoltre, bere il tè sotto forma di tè può aiutarti ad accelerare il metabolismo e quindi a perdere peso.

Bevi il tè alla buccia d’arancia al mattino, appena sveglio, e alla sera per ottenere i migliori risultati. L’effetto positivo della buccia d’arancia si ottiene anche per inalazione, motivo per cui viene spesso utilizzata in aromaterapia.

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