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21 aprile 2023, 11:53 EST | 1 minuto di lettura
Justin Duino / Recensione Geek Ha ancora bisogno molto lavoroma il chatbot AI di Google Bard sta lentamente recuperando terreno ChatGPT. E l’ultima aggiunta a Google Bard mostra come, in qualche modo, Google potrebbe resistere alla concorrenza: Google Bard ora può scrivere, riparare o spiegare il codice e può esportare lo script Python direttamente in Colab.
La capacità di scrivere codice è una caratteristica fondamentale per Google Bard. Capita anche di essere una delle funzionalità più richieste tra i primi utenti. Ma da solo, questo non è poi così unico. ChatGPT può scrivere codice in diverse lingue. E, al momento della scrittura, Google Bard supporta solo circa 20 lingue (C++, Go, Java, Javascript, Python e Typescript sono le uniche lingue confermate).
Ecco la cosa notevole della funzione di scrittura del codice di Bard; può esportare lo script Python in Colab, quindi puoi testare o modificare immediatamente il codice senza copiare e incollare un mucchio di testo in un editor. Bard offre anche la possibilità di scrivere funzioni per Fogli Google.
Questo tipo di integrazione stretta con i servizi Google è ciò che molti utenti cercheranno in un assistente AI. È anche un promemoria che Gmail, Google Docs e altri popolari servizi di proprietà di Google potrebbero presto offrire l’integrazione di Bard. Sì, i prodotti Microsoft ora hanno ChatGPT integrato (o lo faranno presto), ma se sei un utente hardcore di Google, Google ti darà un motivo per restare (anche se è tardi per il gioco).
Dovrei anche notare che L’editor Copilot di GitHub ha un’intelligenza artificiale integrata (e se vuoi davvero utilizzare ChatGPT, puoi integrare la sua API con altre app). In ogni caso, l’intelligenza artificiale commette ancora molti errori durante la scrittura, la riparazione o l’analisi del codice. Hai bisogno essere un po’ informati quando si utilizza l’intelligenza artificiale per scrivere libri, redigere codice o eseguire altre attività specializzate.
Se vuoi provare Google Bard oggi, devi farlo unisciti a una lista d’attesa. Quando sarà il tuo turno di provare Bard, riceverai un’e-mail che spiega come utilizzare il chatbot AI.
Fonte: Google
Andrea Heinzmann
Andrew è il redattore di notizie per Review Geek, dove copre le ultime notizie e gestisce il team di notizie. È entrato a far parte di Life Savvy Media come scrittore freelance nel 2018 e ha esperienza in una serie di argomenti, tra cui hardware mobile, audio e IoT. Leggi la biografia completa »