La startup di estrazione lunare Interlune vuole iniziare a scavare per l’elio-3 entro il 2030

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
Luna

Una startup in erba chiamata Interlune sta cercando di diventare la prima azienda privata a estrarre le risorse naturali della Luna e rivenderle sulla Terra. Interlune si concentrerà inizialmente sull’elio-3 – un isotopo dell’elio creato dal sole attraverso il processo di fusione – che è abbondante sulla Luna.

In un’intervista con Ars Tecnica, Rob Meyerson, uno dei fondatori di Interlune ed ex presidente di Blue Origin, ha affermato che la società spera di far volare la sua mietitrice in una delle prossime missioni commerciali sulla luna sostenute dalla NASA. Il piano è quello di avere un impianto pilota sulla Luna entro il 2028 e iniziare le operazioni entro il 2030, ha detto Meyerson.

Raccolta da 18 milioni di dollari

Interlune ha annunciato questa settimana di aver raccolto 18 milioni di dollari in finanziamenti, inclusi 15 milioni di dollari nel suo ultimo round guidato da Seven Seven Six, la società di venture capital fondata dal co-fondatore di Reddit Alexis Ohanian. La risorsa a cui punta, l’elio-3, potrebbe essere utilizzata sulla Terra per applicazioni come l’informatica quantistica, l’imaging medico e, forse un giorno, come combustibile per i reattori a fusione. ​​L’elio-3 viene trasportato sulla Luna dai venti solari e si pensa che rimanga in superficie intrappolato nel suolo, mentre quando raggiunge la Terra viene bloccato dalla magnetosfera.

Interlune mira a scavare enormi quantità di suolo lunare (o regolite), elaborarlo ed estrarre il gas elio-3, che verrebbe poi rispedito sulla Terra. Oltre al suo raccoglitore lunare proprietario, Interlune sta pianificando una missione su un lander robotico per valutare la concentrazione di elio-3 nella posizione selezionata sulla superficie.

Interlune

“Per la prima volta nella storia”, ha affermato Meyerson in una nota, “la raccolta di risorse naturali dalla Luna è tecnologicamente ed economicamente fattibile”. Il team fondatore comprende Meyerson e l’ex capo architetto di Blue Origin Gary Lai, l’astronauta dell’Apollo 17 Harrison H. Schmitt, l’ex dirigente del Rocket Lab Indra Hornsby e James Antifaev, che ha lavorato per il progetto di mongolfiera ad alta quota di Alphabet, Loon.

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